Martedì 23 maggio alle ore 15,30 i funerali nella cattedrale di San Rufino presieduti dal vescovo
(UNWEB) ASSISI - E' tornato alla casa del Padre don Giuseppe Biselli. Il già parroco di Santa Maria Maggiore, che proprio sabato 20 maggio è divenuta santuario della Spogliazione, è morto nella serata di domenica 21 maggio. Tutta la comunità diocesana esprime i più sentiti sentimenti di cordoglio ai familiari e li conforta con la preghiera. Sarà il vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino a celebrare martedì 23 maggio alle ore 15,30 i funerali nella cattedrale di San Rufino. Seguirà la sepoltura presso il cimitero di Assisi. Qui di seguito una breve biografia.
Don Giuseppe Biselli, canonico della Chiesa Cattedrale di San Rufino in Assisi dal 24/09/1962 e di cui è stato priore dal 1° luglio 2008 fino all'11 agosto 2013, è nato a Palazzo di Assisi (PG) il 12/02/1925 ed è stato ordinato presbitero il 31/07/1949 da monsignor Giuseppe Placido Nicolini, vescovo di Assisi. Nell'amata Assisi ha esercitato per più di cinquant'anni il suo ministero sacerdotale: diciotto anni come vice parroco di San Rufino, dove, in particolare, si è impegnato In modo costruttivo a favore dei giovani di Azione Cattolica; e poi, come parroco di Santa Maria Maggiore fino alla fine del settembre del 2008. Notevole, allo stesso tempo, l'impegno con cui ha trasmesso la sua passione per la musica sacra e, a tal proposito, il suo curriculum è denso di iniziative in favore di decine di ragazzi per i quali ha dato vita ad una scuola di musica nei locali della parrocchia di Santa Maria Maggiore che, come recita la speciale targa che gli è stata consegnata nel 2005 come "cittadino assisano dell'anno" conferitogli da parte di alcune associazioni locali, era per tutti un punto di riferimento certo per la sua disponibilità, umanità, saggezza dei suoi consigli. La sua dedizione al mondo giovanile si è espressa anche attraverso l'attività della sala cinematografica "Santa Maria delle Rose" nella quale venivano proiettati abitualmente film educativi che attraevano i ragazzi e i giovani della città. Delegato diocesano per la Musica Sacra dagli anni Sessanta, è stato prefetto di musica in seno al Capitolo della Chiesa cattedrale di San Rufino, dopo aver ricoperto per lunghi anni in prima persona l'incarico di direttore della omonima Cappella musicale, da lui sostenuta anche con sacrifici economici personali. Don Giuseppe Biselli è stato anche incaricato diocesano per le Comunicazioni sociali e per il settimanale "La Voce", di cui ha curato con l'aiuto di alcuni collaboratori (Rosalia Conti, Francesco Frascarellì, ecc.) per circa vent'anni, fino alla fine degli anni Novanta, la pagina diocesana. Presidente dell'Opera diocesana Assistenza, negli anni difficili della ricostruzione post bellica, ha curato la distribuzione degli aiuti statunitensi alla popolazione danneggiata. Don Giuseppe Biselli è stato insegnante di religione nelle Scuole statali (Istituto professionale, Istituto magistrale, liceo scientifico presso il Convitto nazionale dal 1950 fino agli anni Ottanta).