(UNWEB) Perugia. Il nuovo corso di laurea di primo livello in Design, proposto dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, è frutto della stretta collaborazione tra Università degli Studi e Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia.
L’iniziativa didattica e scientifica dell’Ateneo è stata presentata stamani, nella Sala del Dottorato di Palazzo Murena, da Franco Moriconi, Magnifico Rettore, Mario Rampini, Presidente dell’Accademia, Annibale Luigi Materazzi, Direttore del Dipartimento di Ingegneria civile ed ambientale, Giovanni Gigliotti, Vice Direttore del Dipartimento, Paolo Belardi, Coordinatore della commissione proponente il corso in Design. Ha partecipato alla presentazione il Pro Rettore Fabrizio Figorilli, che ha contributo fattivamente all’iniziativa didattica.
“E’ un giorno importante perché presentiamo un nuovo corso che ha caratteristiche fortemente innovative – ha detto il professor Moriconi –. Apre significative prospettive al nostro Ateneo per due motivi fondamentali: perché si tratta di un corso di altissima qualità e perché viene proposto da due antiche istituzioni culturali perugine, l’Università degli Studi e l’Accademia. Si tratta di due realtà antiche, ma tutt’altro che vecchie, perché entrambe dimostrano di mettere insieme le rispettive eccellenze per un solo e condiviso obiettivo di alto livello. E’ questo infatti – ha concluso il Rettore – uno degli elementi di sicura crescita delle università nel prossimo futuro ed è un percorso nel quale intendiamo essere presenti e attivi”.
Il Presidente dell’Accademia Mario Rampini ha sottolineato l’ottima sinergia che nasce con il nuovo corso di laurea in cui “si realizza un’accoppiata vincente tra gli aspetti del Design portati dall’Accademia e il contributo scientifico proprio dell’Università. E’ un importante contributo alla crescita del territorio regionale umbro in cui sono nate e vivono le due istituzioni culturali”.
Il Direttore del Dipartimento Materazzi e il Vice Direttore Gigliotti hanno illustrato gli aspetti didattici del Corso che, pur iniziando ad operare dal prossimo anno accademico 2017-2018, si troverà in concorrenza diretta con 20 corsi analoghi già istituiti in altri atenei italiani, ma avendo caratteristiche tecniche e scientifiche ed elementi innovativi tali da farne una novità assoluta nel panorama delle offerte formative in Italia.
In conclusione è intervenuto Paolo Belardi, coordinatore del nuovo Corso di laurea, che ha descritto i motivi delle scelte condivise da Università e Accademia in questo percorso comune. Le ragioni, ha detto, sono quelle espresse, in una recente intervista, dal designer di fama internazionale Michele De Lucchi: “Il percorso più indicato per l’Umbria nell’ipotesi di attivazione di un corso di laurea in Design riassumono in modo eloquente il Dna culturale dell’iniziativa didattica attivata dal Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università di Perugia: volto a integrare teoria e pratica ovvero sapere e saper fare. Non a caso il nuovo piano di studi coniuga un approccio al contempo storico-artistico e tecnico-laboratoriale, proponendo un percorso didattico sperimentale, ispirato a modelli internazionali di successo e volto a formare una figura professionale a tutto tondo”.
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corso di laurea in DESIGN
Il nuovo Corso di Laurea in Design (Classe L-4) integra sapere teorico ed esperienza pratica: il piano di studi, frutto di una convenzione tra l’Università degli Studi di Perugia e l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, fonde un approccio al contempo storico-artistico e tecnico-laboratoriale. Il Corso di Laurea propone un percorso formativo sperimentale ispirato a modelli internazionali di successo che, a partire da una solida preparazione tecnico-scientifica, è orientato verso una professione creativa innovativa specializzata in interior design, exhibit design, retail design e product design.
informazioni generali
Il corso di laurea in Design concretizza la forte sinergia che sussiste tra gli elementi di contesto, le eccellenze artistiche e i valori culturali che caratterizzano il territorio umbro. Infatti, il design è da sempre uno dei punti di forza del “made in Umbria”, esportato e apprezzato in tutto il mondo: un’arte a tutti gli effetti, la cui principale cifra distintiva risiede nella visione innovativa dei materiali tradizionali incarnata dal connubio tra sapere e saper fare.
obiettivi formativi
Nel rispetto degli obiettivi qualificanti della classe di laurea in termini di conoscenze e capacità, gli obiettivi formativi che il corso si propone di fornire sono:
• la capacità di indagine e valutazione dei processi di sviluppo e produzione di artefatti, prodotti e materiali finalizzati al miglioramento della fruizione dell’ambiente e della sua sostenibilità;
• la capacità di analisi e interpretazione critica delle tendenze evolutive del contesto progettuale di riferimento;
• la capacità di elaborazione e sviluppo creativo di risposte progettuali innovative, consapevoli e inclusive;
• la capacità di rappresentazione e comunicazione originale delle idee progettuali, che preveda l’utilizzo consapevole di una molteplicità di linguaggi espressivi.
Il percorso formativo, strutturato in funzione di tali obiettivi, prevede inizialmente l’acquisizione delle conoscenze di base per la formazione scientifica (matematica, chimica), tecnologica (fisica tecnica industriale, materiali per il design), umanistica (storia dell’architettura, con particolare riferimento alla storia del design). Il percorso prosegue con materie nei settori di base e caratterizzanti propri del design, al fine di ottenere una preparazione completa nei campi della formazione progettuale e della rappresentazione (disegno industriale, disegno), dell’architettura degli interni e dell’allestimento, della scienza e della tecnica delle costruzioni. È inoltre prevista l’acquisizione di conoscenze connesse alla sociologia, al marketing e alla gestione economica delle imprese. La formazione teorica dello studente è completata attraverso lo studio del garden design e dei principi di accessibilità. Uno spazio centrale nella formazione dello studente è infine dedicato a stage presso enti, aziende del settore e studi professionali, concludendo idealmente il percorso formativo e facilitando l’inserimento nel mondo del lavoro.
modalità di accesso
Per l’accesso al corso è richiesto il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
ambiti occupazionali
Il corso di studio forma tecnici del progetto in grado di operare con competenza in tutte le fasi esecutive del progetto di design.
In particolare, alla luce dello scenario contemporaneo in cui l’irruzione delle nuove tecnologie nel contesto urbano e territoriale, anche in ambito artistico, sociale ed economico, introduce modalità di fruizione e percezione inedite producendo profonde e dinamiche modificazioni tali da non poter essere trascurate, il laureato è in grado di svolgere funzioni di:
• indagine e valutazione dei processi di sviluppo e produzione di artefatti, prodotti e materiali finalizzati al miglioramento della fruizione dell’ambiente e della sua sostenibilità;
• analisi e interpretazione critica delle tendenze evolutive del contesto progettuale di riferimento;
• elaborazione e sviluppo creativo di risposte progettuali innovative, consapevoli e inclusive;
• rappresentazione e comunicazione originale delle idee progettuali, che preveda l’utilizzo consapevole di una molteplicità di linguaggi espressivi.
Il percorso formativo del corso di studio fornisce le seguenti competenze:
• coordinare i diversi apporti teorici e tecnici per lo sviluppo efficace del progetto di design;
• elaborare strategie di intervento diversificate a seconda della scala dimensionale e della tipologia;
• organizzare gli spazi in relazione ai rapporti e alle interazioni dinamiche tra uomo e spazio;
• operare scelte progettuali materiche e costruttive compatibili con la cultura materiale propria del contesto progettuale di riferimento;
• operare scelte progettuali materiche e costruttive compatibili con le strategie di sviluppo sostenibile e dell’universal design;
• integrare gli aspetti sociologici ed economici connessi al progetto;
• sviluppare una corretta metodologia multi-disciplinare di progetto.
Le principali prospettive occupazionali previste dal corso di studio sono tutte quelle che operano nell’area del design nei settori di applicazione della disciplina, non soltanto tradizionali ma soprattutto emergenti, che esprimono domanda di profili con competenze progettuali avanzate:
• l’attività di libera professione di designer;
• l’attività nelle istituzioni e negli enti pubblici e privati, anche di natura formativa;
• l’attività negli studi e nelle società di progettazione;
• l’attività nelle imprese e nelle aziende;
• l’attività negli enti di ricerca pubblici e privati.
contatti
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
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tel 075 585 3908
iscrizioni
iscrizioni aperte dal 01/08/2017 al 20/10/2017
inizio delle lezioni 18/09/2017