ConferenzaAVIS1(ASI) Perugia - Si è tenuto oggi alle ore 11 alla Regione, a Palazzo Donini in Corso Vannucci, l'incontro con l'Avis Regionale Umbria per fare il punto della situazione sulle donazioni regionali di sangue durante l'anno 2017.

È stata anche un'occasione per presentare il nuovo Calendario Lunario Barbanera 2018 e il Piccolo Barbanera, a cura dell'editoriale Campi, in collaborazione con il Corriere dell'Umbria e l'Avis stessa. Ha aperto la discussione Andrea Marchini, Presidente dell'Avis Regionale Umbria che ha dichiarato: "In questo anno si è registrata una vera e propria emergenza sangue; sono circa 1600 le donazioni in meno rispetto all'anno 2016 e siamo molto lontani dai valori dell'autosufficienza nazionale. Questo calo è avvenuto soprattutto durante il periodo estivo a causa della presenza in Italia della zanzara Chikungunya e di altri virus contagiosi; per motivi di sicurezza infatti molti donatori sono stati dichiarati temporaneamente non idonei. Questo evento è un modo per condividere queste problematiche in un periodo di gioia per queste feste natalizie e sensibilizzare così le famiglie sulla questione, entrando nelle loro case anche grazie all'aiuto di questo calendario. Vi sono all'interno tutte le informazioni necessarie riguardo alla donazione e alla sua importanza; siamo riusciti con la tecnologia e la pubblicità a raggiungere un numero maggiore di utenti e ad avere così più donatori ma non abbiamo comunque raggiunto i numeri di 3 anni fa, con circa 5.000 donatori in più.
Le strutture sanitarie regionali sono sempre a disposizione per collaborare ma é importante portare donatori e conoscere le periodiche necessità dei servizi sanitari per organizzare la programmazione. Capire le esigenze della sanità é utile per indirizzare le chiamate, seguire il donatore e creare fidelizzazione per avere un rapporto efficace e continuativo con chi viene a donare. Abbiamo anche un altro problema che è la diminuzione del personale addetto ma cerchiamo di andare avanti comunque".

marchesiavisHa parlato anche il Coordinatore del Centro Regionale Sangue, Mauro Marchesi: "Sono pienamente d'accordo con il Presidente Avis, la donazione del sangue é molto importante. Sono stati fatti passi in avanti sull'utilizzo delle sacche raccolte, ottimizzandone l'uso e questo riesce in parte a sopperire alla mancanza di sangue. Stiamo cercando di migliorare l'accesso alla donazione cercando di dare la possibilità di farlo in futuro anche le domeniche e i pomeriggi; siamo predisposti al cambiamento per migliorare la raccolta ma purtroppo con le nuove generazioni si dona con molta meno frequenza. Quello che dobbiamo tutti tenere in considerazione è che potrebbe accadere a tutti di avere bisogno di una trasfusione. Nel periodo del terremoto ad esempio, ci sono state molte donazioni ma questa abbondanza non dovrebbe esserci solo in questi momenti tragici; il sisma è tutti i giorni e lo ritroviamo nei malati che hanno bisogno di sangue.
Di recente abbiamo diffuso nelle aziende sanitarie un invito alla raccolta di plasma che è possibile anche per chi non può donare il sangue per intero; questo perché molti di quelli che facevano la plasmaferesi ed erano idonei, sono stati reindirizzati alla donazione di sangue completa a causa dell'assenza di sacche".

barbL'ultimo ad intervenire è il Direttore responsabile dell'editoriale Campi, Feliciano Campi:" L'attività dell'Avis mi ha sempre colpito; dobbiamo ricordarci che viviamo in una comunità con la propria identità e le proprie problematiche. Cerchiamo quindi di portare con questo calendario un pezzo di memoria di questa vita insieme nelle case. Il nostro vivere meglio dipende dal vivere meglio di tutti ma molto spesso ce lo dimentichiamo; è importante anche trasmetterlo ai bambini che sono delle 'spugne' di sapere e valori. É importante donare sangue e farlo in maniera organizzata; ho scoperto che questo mondo è molto complesso e richiede programmazione e impegno costanti. Ognuno di noi rispetto al volontariato ha un atteggiamento molto rilassato; invece quando si abbraccia una causa, diventa un impegno continuativo. Ringrazio il Corriere dell'Umbria per la disponibilità e l'aiuto; grazie a loro, il Piccolo Barbanera entrerà anche nelle scuole dell'Umbria. La direttrice purtroppo non é potuta venire per impegni precedenti ma la ringraziamo. Speriamo che questo gesto ci aiuti ad aumentare il numero di volontari in modo tale da superare le 40.000 donazioni annue, sia con i nuovi donatori che con la maggior frequenza di chi lo fa periodicamente".

Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia

 

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