PoliziaStato(UMWEB) Perugia. Le aree verdi del Capoluogo perugino ancora sotto la lente della Polizia.

Nel pomeriggio di ieri gli equipaggi delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine sono stati impegnati nei controlli straordinari disposti dal Questore.

Ancora una volta nel mirino sono i parchi urbani ove era stato segnalato qualche episodio di microcriminalità e fenomeni di degrado urbano.

L’efficacia del metodo operativo adottato, ha condotto questa volta al controllo di 18 soggetti e 131 veicoli (con sistema automatizzato “Mercurio”).

Sono stati ispezionati, oltre all’area le aree verdi di via del Macello, retrostante la Stazione di Fontivegge, il parco della Verbanella e del parco Sant’Anna.

Presso l’area verde di via del Macello, sono state sottoposte a controllo n. 4 persone gravate da numerosi precedenti di polizia, tra cui una donna italiana 23 enne, nei confronti della quale era stato emanato un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno del Comune di Perugia.

La donna veniva deferita all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per l’inosservanza del provvedimento emanato dal Questore.

Considerate le circostanze di tempo e di luogo e dei numerosi precedenti di polizia delle persone sottoposte a controllo, sono state sottoposte al vaglio della Divisione Anticrimine la possibilità di emanare ulteriori specifici provvedimenti di prevenzione nei loro confronti.

Inoltre, mentre i poliziotti sottoponevano a controllo le citate 4 persone, una pattuglia notava allontanarsi furtivamente 2 uomini presumibilmente stranieri, i quali, alla vista degli operatori si davano alla fuga.

La pattuglia decideva di concentrarsi su uno dei due e intraprendeva un inseguimento appiedato che si concludeva nella parte sovrastante Piazza del Bacio, ove l’uomo tentava di sfuggire alla cattura gettandosi in un dirupo.

Il fuggitivo, un cittadino tunisino 29 enne, mai rintracciato prima a Perugia, avente vari precedenti di Polizia e non regolare sul territorio nazionale, opponeva una violenta resistenza nei confronti degli operatori che nel frattempo erano riusciti a raggiungerlo, procurando a entrambi lesioni giudicate guaribili 10 giorni s.c.

Il cittadino tunisino 29 enne veniva tratto in arresto per i reati di resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.


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