(UMWEB) Perugia. Nel pomeriggio di qualche giorno fà i poliziotti della Volante impegnati nella consueta attività di controllo del territorio nei pressi del percorso verde, notavano un’autovettura in sosta in un luogo appartato.
Gli agenti, insospettiti, si avvicinavano e procedevano al controllo dell’occupante del veicolo, intento ad inviare messaggi con lo smartphone.
Il giovane, che appariva nervoso ed agitato, veniva identificato per un 28enne albanese incensurato.
Questi riferiva ai poliziotti di abitare presso uno zio, del quale non sapeva però fornire né il nome né l’indirizzo; non era inoltre in grado di motivare la sua presenza in quel luogo appartato.
A questo punto gli agenti procedevano all’ispezione ed al controllo del giovane e dell’autovettura; all’interno della cuffia del freno a mano rinvenivano una busta in plastica con 9 involucri in cellophane contenenti cocaina e, addosso al 28enne, 300 euro in contanti.
Il ragazzo veniva pertanto accompagnato in Questura.
Il controllo effettuato sul suo passaporto ha evidenziato timbri di ingresso nel territorio nazionale per tre mesi, alla scadenza dei quali faceva nuovamente rientro nella nazione di origine, per poi tornare nuovamente in Italia con tempi cadenzati.
Il 28enne veniva pertanto tratto in arresto per detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente che veniva sequestrata.
Celebrato il rito per direttissima, veniva convalidato l’arresto e, nei confronti dell’albanese, emessa la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.