IMG 20181204 WA0008Comando provinciale vigili del fuoco - Perugia.  Sintesi dell’attività svolta in ambito provinciale dal 1 gennaio 2018 al 4 dicembre 2018


• Interventi di soccorso: oltre quasi 16.000 di cui circa 900 riferiti al sisma e che sono stati portati a compimento dal personale di questo Comando con il concorso di alcune unità del Comando di Terni ancora presenti a Norcia, Cascia e Preci.
• Procedimenti di Prevenzione Incendi: 5229 Richieste Valutazione Progetti, SCIA – CPI –
• 238 Attività ispettive nelle aziende: di cui la quasi totalità ha comportato segnalazioni all’Autorità giudiziaria e\o a quella amministrativa
• Partecipazione a conferenze di servizi: 638
o Commissioni Provinciali e comunali: oltre 400
o Gruppo Operativo Sicurezza (presso gli Stadi): 90
o Commissioni per depositi sostanze esplodenti: 22
o Commissioni per depositi oli minerali e distributori carburanti:177
 Servizi di vigilanza nei locali di pubblico spettacolo
(presso teatri, Stadi, Esposizione, Fiere cc): 520
• Attività di formazione per addetti antincendio ai sensi DLgs 81\08: con circa 1000 partecipanti
 Attività di verifica per il rilascio degli attestati di addetto antincendi ai sensi DLgs 81\08: 210
 Attività di informazione svolta a favore degli alunni delle scuole di vario ordine e grado ed in particolare con la prosecuzione del progetto “ambiente sicuro infanzia” che anche nell’anno in corso ha visto coinvolti, in provincia di Perugia, oltre 2.000 bambini ed insegnanti – Circa 3.000 bambini sono stati coinvolti nelle attività di “pompieropoli” (attività svolte con il concorso del personale dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale - “ i pensionati VF”)
Il Comandante Provinciale
Dott. Ing. Michele Zappia

Dettaglio delle attività:

Anche per l’anno in corso i vigili del fuoco di Perugia sono stati e sono ancora impegnati nella zona della Valnerina colpita dagli eventi sismici del 2016 dove si svolgono attività per la messa in sicurezza degli edifici, per la demolizione di quelli ritenuti non recuperabili e per l’assistenza alla popolazione che ha ancora necessità di recuperare alcuni oggetti dalle proprie abitazioni inagibili.
Anche per la messa in sicurezza e la salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale è proseguita l’attività dei VVF congiuntamente ai carabinieri ed al personale del MiBAC.

Il Comando di Perugia, compresi i circa 900 interventi eseguiti a seguito degli eventi simici di cui sopra, ha gestito complessivamente circa 16.000 “interventi ordinari” che si possono associare a diverse categorie tutte ricomprese nel “soccorso tecnico urgente”.

Dal Comando vengono ordinariamente svolte anche altre attività quali:
- prevenzione incendi
- formazione per “addetti antincendio” e di informazione per la popolazione
- servizi di vigilanza antincendio nei locali di pubblico spettacolo
- attività di informazione nelle scuole e nei centri di aggregazione

Il Soccorso
Per i servizi di soccorso, nel vasto territorio della provincia di Perugia caratterizzato da grandi distanze tra i suoi punti estremi con tanti centri di primaria importanza ove si svolgono, frequentemente, manifestazioni di rilievo nazionale ed internazionale, l’organizzazione dei Vigili del Fuoco si basa sulle sedi operative di Perugia Madonna Alta e C.so Cavour e sulle sedi periferiche - i Distaccamenti permanenti del Comando:
Assisi, Città di Castello, Foligno, Gaifana, Gubbio, Spoleto Todi, e di quelli volontari di Città della Pieve, Sellano e Norcia, oltre al distaccamento aeroportuale di Perugia S. Francesco anch’esso operativo in “h24” per tutti i giorni dell’anno.
Dalla scorsa estete, a Castiglione del Lago è stato anche attivato un nuovo Distaccamento volontario
La distribuzione dei presidi VF sul territorio è in grado di consentire tempi di intervento sufficientemente rapidi, o comunque accettabili, cosa fondamentale per garantirne l’efficacia anche se le evidenti carenze di organico rendono difficile mantenere la loro continua operatività.
Presso le sedi dei Distaccamenti è operativa, ogni giorno ed in ogni ora del giorno, una squadra VF (composta da cinque o sei unità) che dispone di mezzi di primo impiego quali le autopompeserbatoio ed altri automezzi specialistici quali autoscale, autogrù mezzi nautici ed attrezzature per affrontare le diverse tipologie di intervento.
Presso le sedi dei Distaccamenti Volontari (Norcia, Sellano, Città della Pieve e Castiglione del Lago) sono presenti mezzi ed attrezzature VF mentre il personale viene chiamato al momento del bisogno. Si tratta di unità che hanno avuto l’iscrizione nel registro del personale volontario del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che hanno frequentato un corso iniziale di formazione e che periodicamente partecipano a specifici programmi di addestramento.
Il loro impiego per gli interventi di soccorso viene gestito dalla sala operativa provinciale del 115 in analogia a quanto avviene per il personale delle altre squadre operative.
Soffermandosi sul tema degli interventi di soccorso cioè di quelle attività che ogni giorno e ogni notte i vigili del fuoco sono pronti ad affrontare si deve ricordare che nell’anno trascorso, e fino ad oggi sono circa 16.000 operazioni di soccorso effettuate e gestite dalla sala operativa provinciale del 115. Un numero che si trova in linea con gli interventi degli anni precedenti al sisma del 2016.
- Solo una piccola percentuale tra questi è quello riferito ad incendi, le restanti attività sono state svolte per verifiche di stabilità- crolli, valanghe o lesioni ad edifici , soccorso a persone, salvataggi, recupero salme, soccorso per animali, soccorsi per la presenza di api, vespe e calabroni, per Incidenti stradali, ostacoli al traffico, ripristino viabilità, allagamenti e danni d'acqua in genere, per “fuga gas”, apertura porta, sblocco ascensori ed altri interventi generici. richiesti al 115.
- Un numero degli incendi così ridotto è anche conferma della bontà delle attività svolte dai vigili del fuco nel settore della “prevenzione incendi”.

Una media di oltre 40 interventi al giorno e così suddivisi tra le varie sedi.
Sede Centrale ed i Distaccamenti Permanenti di Perugia C.so Cvaour, Assisi, Città di castello, Foligno, Gubbio, Spoleto, Todi, Gaifana, Aeroporto di Perugia S. Francesco e con i Distaccamenti Volontari di Distaccamento Volontario Norcia, Sellano e Città della Pieve e Castiglione del Lago
(*) Dalla sede centrale si provvede anche all’invio di mezzi speciali e personale per supportare le attività delle varie sedi periferiche.

- I vigili del fuoco oltre che affrontare le macroemergenze, cioè quelle situazioni per le quali occorrono automezzi ed attrezzature specifiche ed impegno massiccio di uomini preparati e di risorse mirate sono invece sempre più spesso chiamati per una molteplicità di microemergenze personali e familiari, perché spesso rappresentiamo l'unica soluzione possibile a difficoltà individuali, forse meno eclatanti, meno pubblicizzate dagli organi di informazione, ma certamente non meno importanti per il cittadino in difficoltà che chiede un aiuto, ed ha il diritto di ricevere una risposta.
Con l’impiego di personale VF il Comando ha anche assicurato, nei mesi di luglio agosto e settembre, la propria partecipazione al servizio antincendi boschivi organizzato dalla Regione Umbria e dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco con una piena collaborazione e con la gestione degli eventi attraverso la SOUP (sala operativa unificata permanente) posta presso la sede centrale di questo comando.
sulla base dei protocolli stabiliti a livello nazionale e locale.

La Prevenzione Incendi
In materia di prevenzione incendi si deve far rilevare che negli ultimi anni questi compiti sono sempre più complessi e differenziati anche nelle attività di prevenzione incendi le cui procedure, dal 2011 hanno avuto sostanziali modifiche con il DPR 1.8.2011 n. 151 con l’introduzione di procedure ancor più snelle rivolte a favorire l’avvio di nuove attività.
La prevenzione è la funzione di preminente interesse pubblico diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone e di tutela dei beni e dell'ambiente attraverso la promozione, lo studio, la predisposizione e la sperimentazione di norme, misure, provvedimenti, accorgimenti e modi di azione intesi ad evitare l'insorgenza di un incendio e degli eventi ad esso comunque connessi o a limitarne le conseguenze.
La stessa attività di prevenzione viene espletata in ogni ambito caratterizzato dall'esposizione al rischio di incendio e, in ragione della sua rilevanza interdisciplinare, anche nei settori della sicurezza nei luoghi di lavoro, del controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose, dell'energia, della protezione da radiazioni ionizzanti, dei prodotti da costruzione.
Il C N V V F favorisce ancora le azioni di prevenzione partecipando con i propri funzionari VVF alle numerose commissioni di carattere provinciale e comunale in tema di pubblico spettacolo, impiego e detenzione di oli minerali, sostanze ed apparecchiature radioattive e di sostanze esplosive.

Tra le oltre 80.000 pratiche presenti in archivio sono oltre 5.000 i procedimenti attivati presso questo Comando nello scorso anno con la valutazione dei progetti di nuove attività o per le modifiche di quelle esistenti e per i sopralluoghi nelle attività già esistenti. In questo settore si registra un sostanziale pareggio tra le richieste pervenute e le risposte fornite all’utenza che, in molti casi, vengono fornite in tempi più brevi di quanto previsto dalle specifiche norme. E’ questa una delle attività che impegna maggiormente il personale tecnico del Comando, parte del personale operativo e di quello amministrativo.

Le tipologie delle attività sottoposte ai suddetti procedimenti sono adesso riclassificate in 80 gruppi all’interno dei quali si differenziano tre sottogruppi caratterizzati anche da un diverso procedimento tecnico\amministrativo. Tra queste attività soggette ai controlli sono ricomprese situazioni di uso civile, commerciale ed industriale; dalle autorimesse, alle attività ricettive, ai depositi ed agli stabilimenti industriali, ai locali di pubblico spettacolo ecc.
Questi nuovi procedimenti hanno una piena interazione con gli Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP) che tutti i Comuni hanno attivato o stanno attivando.

La Formazione e l’Informazione

Nel settore della formazione una particolare rilevanza ha assunto il lavoro svolto per la preparazione del personale da impiegare come “addetto alla sicurezza nei luoghi di lavoro” da parte delle ditte ai sensi del decreto 81\2008.
Sono stati organizzati e gestiti alcuni corsi per addetto antincendio con relative sessioni di esami con il rilascio dell’attestato di addetto antincendio.
Non sono poi mancate le attività formative rivolte al personale VF dipendente a cominciare dal corso per la formazione dei nuovi Capi Squadra e Capi reparto senza dimenticare i corsi di aggiornamento e qualificazione per il personale del ruolo operativo ed amministrativo e per alcune specializzazioni: squadre S.A.F. (speleo-alpinistico fluviale) dei vari livelli, soccorritori acquatici, soccorritori esperti in tecniche TPSS (tecniche di pronto soccorso sanitario) ed in tecniche TAS (Topografia Applicata al Soccorso)

l personale del Comando ha anche effettuato attività di informazione tese a far crescere il valore della prevenzione non solo per gli aspetti strutturali o impiantistici ma per gli aspetti comportamentali.
E’ un settore nel quale le diverse attività vengono portate avanti con il coinvolgimento dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Sezione provinciale di Perugia – i V V F in congedo - sviluppando programmi di livello nazionale per la diffusione della cultura della sicurezza da portare nelle scuole di ogni ordine ed in altre strutture di aggregazione.

La Vigilanza antincendio
Un analogo intenso lavoro è stato svolto nell’opera di vigilanza presso i locali di pubblico spettacolo e negli stadi con oltre 450 servizi, che completano l’opera di controllo svolto a livello preventivo dalla commissioni prefettizie e comunali a ciò dedicate.

Le attività interne

Il Comando coadiuva la Direzione regionale per amministrare in proprio la contabilità, per la spesa in conto capitale, per i contratti e tutta la spesa corrente per la gestione del personale e di quella patrimoniale. Ciò viene portato avanti in un contesto di meccanismi lavorativi e burocratici resi non sempre agevoli dalle regole delle convenzioni e del mercato elettronico della Pubblica Amministrazione.
In questo ambito viene anche effettuata, sempre con il personale VF, la gestione e la manutenzione delle proprie sedi di servizio e del parco mezzi e delle attrezzature per il soccorso (oltre 180 mezzi di soccorso tra cui la maggior parte caratterizzati da significative particolarità tecniche).
Sempre dal personale VF viene garantita la funzionalità dei servizi telematici e di telecomunicazione tra le proprie sedi e quelle di altri Enti e Comandi.
Per esplicita richiesta degli uffici centrali del Ministero dell’Interno presso questo Comando, sono state sperimentate procedure e modelli innovativi per la gestione delle attività di soccorso poi trasferite, nelle altre realtà operative di altre province.

Altre Informazioni:

Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Perugia è da alcuni anni una realtà molto complessa della struttura nazionale che fa capo al Dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’Interno da cui dipende funzionalmente.
I vigili del fuoco sono la componente fondamentale del Servizio Nazionale di Protezione Civile (l. 225\1992 e dal 2018 con il nuovo Codice della protezione civile) sono anche la struttura portante della Difesa Civile nazionale gestita a livello locale dalle Prefetture.
L’attività del Comando è caratterizzata da un proficuo rapporto di collaborazione con gli altri Enti: tra cui la Regione Umbria e la Provincia di Perugia con i cui dirigenti e funzionari permane un consolidato rapporto di reciproca stima e fiducia professionale.
L’organizzazione VF in ambito territoriale dispone anche di alcuni servizi e strutture di carattere specialistico legate direttamente al soccorso o alle attività ad esso direttamente correlate.
I nuclei SAF (Speleo Alpino Fluviale) a cui appartengono diverse unità consentono di effettuare in ogni turno di servizio interventi in zone in cui l’accesso ai mezzi non è consentito (anfratti, forre, pareti rocciose, pozzi, ecc) ma anche in edifici di particolare altezza.
Il personale con elevata specializzazione in ambito SAF viene impiegato anche con la mansione di elisoccorritore presso i vicini nuclei elicotteri dei vigili del fuoco di Pescara ed Arezzo. Da alcuni anni gli elicotteri dei VVF impegnati nelle operazioni di soccorso hanno infatti a bordo, oltre che piloti e specialisti anche due unità in grado di operare appesi al verricello per recuperi di persone o di barelle per il recupero di infortunati o, in alcuni casi, di animali in difficoltà.
Da ricordare ancora il personale esperto in tecniche TAS (topografia applicata al soccorso) che utilizza strumenti informatici per delimitare le zone di ricerca nel caso di soccorso a persone smarrite, per pianificare e gestire queste operazioni di soccorso e, in alcuni casi, per localizzare i telefoni cellulari delle persone da ricercare.
Sempre nel settore del soccorso esiste poi un nucleo che si occupa delle questioni che interessano le tematiche dei rischi Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico.
Tali attività si configurano fondamentali nel settore della Difesa Civile nazionale e locale.
Negli ultimi anni tale struttura è stata potenziata ed il personale preposto ha frequentato corsi di professionalizzazione di livello elevato. Per affrontare questi nuovi rischi sono stati acquisiti anche automezzi speciali ed attrezzature in grado di effettuare la rilevazione dei diversi aggressivi potenzialmente impiegati e per garantire la protezione degli operatori chiamati ad intervenire nella zona a maggior rischio (zona rossa) per il soccorso alle persone e per la messa in sicurezza di eventuali impianti.
Queste professionalità hanno consentito sicuramente di elevare il livello operativo dei vigili del fuoco anche nel caso di incidenti industriali e simili nei quali sono coinvolte sostanze di natura chimica come frequentemente avviene lungo le arterie stradali di maggior interesse per l’elevato numero delle autocisterne che attraversano il territorio della provincia.
Sugli aspetti connessi alla eventuale presenza di sostanze radioattive o radiologiche è bene ricordare che i VVF dispongono di una rete automatica per il monitoraggio della radioattività presente al suolo. In ambito nazionale esistono 1237 stazioni periferiche di cui 35 sono presenti nel territorio della Regione Umbria.

Tra i nuclei specialistici presenti al Comando si deve inoltre ricordare il nucleo cinofili costituito da due unità abilitate per interventi di ricerca dispersi in superficie e sotto le macerie. Gli stessi vengono impegnati per attività di soccorso anche in altre province. Anche a Genova hanno svolto la loro preziosa attività.

Tra i VVF si distinguono altre professionalità che consentono il mantenimento delle infrastrutture e degli impianti quali il personale preposto ai servizi informatici che provvede a mantenere “on line” tutte le sedi di servizio e le dotazioni informatiche delle stesse. Lo stesso personale concorre alla gestione dei siti istituzionali “vigilfuoco. It” e vigilfuoco.tv.

Altro personale esperto in telecomunicazione provvede alla gestione delle diverse reti radio in uso esclusivo ai vigili del fuoco per il collegamento tra le sedi VF e, essenzialmente, con gli automezzi di soccorso per la gestione degli interventi in loco. Da alcuni anni in tema di telecomunicazioni e di sistemi informatici il Comando di Perugia è di fatto una realtà innovativa ove sono state sperimentate attività, sistemi e procedure poi distribuite a tutti gli altri comandi Provinciali dei VVF.

Le richieste di intervento fatte dai cittadini vengono gestite dalla sala operativa provinciale attraverso il numero telefonico del 115. Ciò in attesa delle attivazioni del 112 NUE.
Alla stessa sala operativa fanno capo le chiamate provenienti da tutti i comuni della provincia di Perugia.
L’occasione suggerisce di ricordare ai cittadini che, in caso di richieste per il 115 dovranno essere comunicati alcuni dati essenziali (tipo di evento che richiede l’intervento dei VVF, località esatta, nome e recapiti del richiedente per eventuali ulteriori contatti tesi a velocizzare ed ottimizzare l’intervento di soccorso).

Dalla sala operativa provinciale vengono attivati mezzi e personale VF della sede più vicina la luogo della richiesta e vengono mantenuti contatti con le sale operative delle Forze di Polizia e dei servizi di emergenza sanitaria del 118.

Tutte le attività di cui sopra o meglio i numerosi compiti istituzionali previste da leggi e regolamenti ed in ultimo dal D.Lgs 8 marzo 2006 n. 139 “Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell’articolo 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229” recentemente modificato ed integrato per aggiornarlo alle attuale esigenze operative ed organizzative vengono assicurate, nella provincia di Perugia, dal personale operativo (circa 500 unità permanenti distribuite nelle varie sedi e nei quattro turni di servizio per garantire una operatività H 24), da alcune decine di Vigili Volontari per i tre Distaccamenti Volontari, da 30 unità del personale amministrativo e da 12 funzionari tecnici.

CROCI DI ANZIANITÀ

 

QUALIFICA NOME COGNOME
CACE Michela SCARCHINI
CACE Fabrizio VALMONTI
Vigile Esperto Samuele AISA
Vigile Esperto Alessandro BECCHETTI
Vigile Esperto Francesco BIANCALANA
Vigile Esperto Cristiano CUOCO
Vigile Esperto Moreno PIAMPIANO
Vigile Esperto Filippo RINALDI
Vigile Esperto Gabriele ROSSIBECCAFICO
Capo Squadra Esperto Fabio SGUILLA
Capo Squadra Volontario Franco FANFANO
Capo Reparto Esperto AIB Fabio CERRI
Capo Reparto Esperto AIB Sestino RICCI
Capo Reparto Esperto AIB Paolo MANCI
Capo Squadra AIB Mauro PROPERSI
Vigile Coordinatore AIB Mario BAZZARRI
Vigile Coordinatore AIB Emiliano BIANCHI
Vigile Coordinatore AIB Gianluca BICILI
Vigile Coordinatore AIB Matteo GRAZZI
Vigile Coordinatore AIB Beatrice RAGNACCI
Vigile Coordinatore AIB Roberto VACCA

DIPLOMA DI LODEVOLE SERVIZIO ANNO 2018

 

QUALIFICA NOME COGNOME
Capo Reparto Esperto Vincenzo ARMADI
Capo Squadra Esperto Scatto Convenzionale Sandro BONOMI
Capo Reparto Esperto Paolo CAPPANNELLI
Capo Reparto Esperto Claudio CELLINI
Capo Reparto Piero CENCIOLI
Capo Reparto Esperto Stefano DIARENA
Capo Reparto Esperto Claudio FARFANELLI
Operatore Esperto Antonella MORENA
Capo Reparto Esperto Italo OTTAVIANI
Capo Reparto Esperto Silvano PECCINI
Capo squadra Esperto Fabio SGUILLA

ATTESTAZIONI DI PUBBLICA BENEMERENZA DELLA PROTEZIONE CIVILE 2018

 

QUALIFICA NOME COGNOME
     
Capo Squadra Gianpaolo Marco CAPORALI RICOTTINI

 

Vigile Discontinuo Damiano CORACI

CONFERIMENTO BENEMERENZE – EVENTO SISMICO DEL 24 AGOSTO 2016 NELLE LOCALITA’ DI ARQUATA DEL TRONTO (AP) E PESCARA DEL TRONTO(A

ENCOMI

 

QUALIFICA NOME COGNOME
Capo Squadra Esperto Gabriele CAVARISCHIA
Capo Squadra Massimo MORETTI
Vigile Coordinatore Paolo SALVATI
Vigile Esperto Vincenzo FILICE
Vigile Esperto Fabrizio MARTELLI
Vigile Volontario Angelo GIANVENTURI
Vigile Volontario Fernando CAVARISCHIA
Vigile Volontario Silvio SABBATINI
Vigile Volontario Stefano FUNARI
Vigile Volontario Gabriele CIROCCHI

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Saluto del Comandante

Reverendissima Eminenza, Cardinale Bassetti, a nome di tutto il personale che opera per il Comando dei Vigili del Fuoco di Perugia, che mi onoro di dirigere, Le porgo un sentito ringraziamento per la gradita e cercata presenza e ancor più per la solenne celebrazione della Santa Messa, nel giorno in cui tutto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco si inchina per ricevere la benedizione della Sua Santa Patrona e Protettrice, Barbara.
Allo stesso modo saluto e ringrazio tutti i presenti, ad iniziare:
Sua Eccellenza il Signor Prefetto di Perugia;
I Signori Procuratori della Repubblica;
La Presidente della Regione Umbria e il Presidente della Provincia di Perugia, il Sindaco del Comune di Perugia e i Sindaci degli altri Comuni ivi presenti;
il Signor Questore unitamente ai Comandanti Regionali e Provinciali, dell’ Esercito, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, Polizia Provinciale e Polizia Municipale;
tutti gli altri autorevoli rappresentanti delle Istituzioni e degli Enti, che oggi ci sono vicini in questa ricorrenza così sentita.
A ciò si aggiunge la gradita presenza degli Onorevoli Deputati e Senatori presenti in sala.

Evidenzio la presenza del nostro Direttore Regionale, Ing. Raffaele Ruggiero, e del personale, Direttivo, Operativo ed Amministrativo che opera nel Comando e presso la Direzione Regionale ai quali porgo un affettuoso saluto.
Tutti insieme, per rinnovare gli onori alla nostra Santa Patrona e per riaffermare, attraverso questo leggendario culto, che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo, con fede e con serenità, e con coraggio, i valori nobili che animano e personificano da sempre i Vigili del Fuoco.

Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco:
è collocato nell’ambito dell’organizzazione del Ministero dell’Interno, quale struttura a cui sono affidate, su tutto il territorio nazionale:

Soccorso pubblico, Difesa Civile, Prevenzione ed Estinzione degli incendi anche nel settore dei Rischi Rilevanti.
Ma il Corpo nazionale assicura anche:
- la vigilanza antincendio negli impianti sportivi e nei locali di pubblico spettacolo ( n. 550 servizi);
- la formazione degli addetti alla sicurezza antincendio e le funzioni di organo di vigilanza ai sensi della vigente normativa per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (1.000 persone addestrate + 1.000 persone esaminate)
- i presidi antincendio nei principali porti ed aeroporti civili (aeroporto San Francesco);
- la lotta attiva contro gli incendi boschivi (nel 2017 100.000 interventi e 10.ore di volo dei nostri mezzi aerei);
- la componente fondamentale del sistema nazionale di protezione civile e, con il coordinamento del competente Dipartimento, interviene in caso di calamità mobilitando le sezioni operative delle colonne mobili regionali.

Al fine di garantire la tutela della vita umana e la salvaguardia dei beni e dell’ambiente, il Corpo Nazionale dei vigili del fuoco (con le sue 35.000 unità), è la struttura dello Stato che ha :
una distribuzione capillare sul territorio nazionale, seconda soltanto all'Arma dei Carabinieri, .....
e quest’anno ricorre il 79° anniversario dalla nostra storia moderna
ma sono ben oltre 2.000 gli anni che contrassegnano le origini del moderno Corpo Nazionale

Attività Rilevanti del 2018 :
Anche il 2018 è stato un altro anno di sfide complicate quanto inattese, in cui abbiamo svolto il nostro servizio con prontezza ed efficacia ma anche con tanta perizia e professionalità.
Il nostro fragile Paese viene colpito, con cadenza sistematica, da catastrofi e disastri soprattutto di carattere sismico ed alluvionale; in tanti casi i danni causati dall’acqua si accompagnano a colpi terribili inferti al nostro patrimonio boschivo, a crolli di abitazioni e infrastrutture che sostengono e alimentano i servizi essenziali per la vita delle comunità. E a conti fatti anche quest’anno siamo sull’ordine dei 1.000.000 interventi/anno quelli compiuti dai VVF su tutto il territorio nazionale, mediamente oltre 2.500 e al giorno.
Sul nostro territorio provinciale abbiamo effettuato e risolto, oltre 15.000 interventi di soccorso distribuiti nelle varie categorie di eventi incidentali. (di cui 1.500 incendi).
A tal proposito e per non appesantire questo mio saluto, i dati significativi che hanno caratterizzato la nostra opera sul territorio provinciale, sono stati consegnati agli organi di stampa.
Credo sia importante ricordare che parallelamente alle attività legate al Soccorso, portiamo avanti da sempre le importanti e delicate attività nel campo della prevenzione incendi, della formazione e sicurezza nei luoghi di lavoro, della sicurezza della industrie classificate a R.I.R., ma anche le attività svolte nell’ambito delle specifiche funzioni di Polizia a supporto delle indagini promosse dall’Autorità Giudiziaria.
Attraverso la suddetta attività di prevenzione l'Italia si pone come il Paese che nell'ambito dell'Unione Europea ha il più basso tasso di mortalità per gli incendi (fonte "EU FireSafety Network" organo the opera sotto il controllo della Commissione Europea):
2 vittime/milione di abitanti a fronte di una media europea di 6 vittime/milione.

Ma una notizia di qualche giorno addietro ha ancor di più inorgoglito la nostra Istituzione; mi riferisco all’assegnazione di un prestigioso riconoscimento Internazionale : si tratta della certificazione INSARAG rilasciata dal Gruppo di consulenza internazionale per la ricerca e il soccorso delle Nazioni Unite (International Search and Rescue Advisory Group) per i nostri team USAR (Urban Search and Rescue).
Per identificare a tutti Voi di cosa sto parlando, dico che si tratta di quegli uomini che abbiamo avuto modo di vedere nei tanti interventi di soccorso in cui, purtroppo, diveniamo protagonisti; dagli eventi sismici del 2016 dapprima nell’Italia centrale e poi sull’isola di Ischia, alla slavina dell’hotel Rigopiano, fino al recente crollo del ponte Morandi.
In altri termini in tutte le circostanze che richiedono operazioni di soccorso particolarmente incisive, tempestive e celeri, in modo da estricare i soggetti intrappolati entro margini temporali che facilitino il loro trattamento sanitario ed evitino l'insorgere di complicazioni postume o, ancora peggio, il loro decesso.
I Vigili che ne fanno parte, utilizzano degli equipaggiamenti e delle attrezzature speciali per la ricerca e il soccorso, quali geofoni, robot, termocamere, search-cam, e devono essere inoltre addestrati a fornire immediatamente il supporto vitale di base BLS (Basic Live Support).
Ebbene questi nostri Team Usar, dei Vigili del fuoco italiani, hanno da oggi il prestigioso riconoscimento internazionale.

“ Il miglior team che abbiamo mai classificato fino ad ora! ”
L’ha detto Jasper Holmer Lund, segretario Insarag.

Apprezzamenti
E sono queste peculiarità così concrete è tangibili che concorrono alla salda collocazione dei Vigili del Fuoco in testa alla classifica nazionale della fiducia che gli italiani ripongono verso le Istituzioni dello Stato.
Di questa considerazione popolare, Cari colleghi ed amici, dobbiamo essere fieri ed orgogliosi e trarre spunto motivazionale per non fermarci e cullarci sugli allori, proprio per essere sempre all’altezza del ruolo e non venir meno alle aspettative che la gente ripone nei nostri riguardi.
Altresì desidero elevare un sentito apprezzamento, a tutti i miei collaboratori, inquadrati nel ruolo operativo (permanete e volontario), amministrativo e direttivo, per la vostra preziosa ed indispensabile opera tutta centrata sulla improrogabile necessità di dover garantire, quotidianamente un servizio non solo efficace, ma contraddistinto della abituale umiltà, quale atteggiamento distintivo dello Stato Italiano. Devo anche rammentare a Noi stessi, per comunicarlo a tutti, di non disconoscere un fatto oggettivo; quello che il merito della buona riuscita di queste operazioni di soccorso e di prevenzione, lo dobbiamo necessariamente condividere con tutte le Istituzioni (Nazionali e Territoriali) e con gli Enti che a vario titolo operano per la sicurezza delle vite e la salvaguardia dei beni, non ultimo l’ambiente.
Con l’Ufficio Territoriale del Governo, con la Procura della Repubblica, con le Forze dell’Ordine, con gli Enti statali e territoriali e con le diverse Organizzazioni e Associazioni, inserite a vario titolo nel complesso quadro delle forze di Protezione Civile e non me ne vogliate se dimentico di nominare qualcuno, perché, nessuno è da intendersi escluso.
Analoghe espressioni di gratitudine le rivolgo ai rappresentanti delle OO.SS. con le quali ho avuto la possibilità di avviare un proficuo, costruttivo e leale rapporto di collaborazione anche al fine di rendere possibile la realizzazione di obiettivi che un moderno Comando deve necessariamente raggiungere.
Oggi ancor più porgo un sincero ringraziamento anche a tutti coloro che sono determinanti per la buona riuscita del nostro lavoro:
i nostri medici incaricati e competenti, le operatrici ed operatori addette ai servizi mensa e pulizie e a tutti coloro, che a vario titolo, concorrono per la riuscita delle nostre attività.
Un particolare saluto ai Vigili del Fuoco in congedo, che compongono la nostra Sezione Provinciale dell’Associazione dei Vigili del Fuoco di Perugia, che mantiene con continuità un grande senso di appartenenza con lo svolgimento di alcune delle attività a carattere sociale: scuola sicura, prevenzione rischi domestici, attività di rappresentanza nelle ricorrenze più importanti.
Li avrete sicuramente visti in qualche piazza o parco della città, con l’allestimento delle pompieropoli, impegnati ad occuparsi di piccoli fans da indurre a compiere gesta eroiche.
I ragazzi, hanno un trasporto particolare verso i Vigili del Fuoco, ci guardano con simpatia, provano ammirazione e fiducia.
Adesso prima di concludere mi faccio portavoce del Signor Presidente della Repubblica, del Signor Presidente dl Consiglio dei Ministri, del Signor Ministro dell’Interno, del Signor Capo Dipartimento, Prefetto Bruno Frattasi e soprattutto del nostro neo - Capo del Corpo Nazionale, l’Ing. Fabio Dattilo e del nostro Direttore Regionale, che attraverso l’invio di singoli messaggi hanno voluto rappresentare anche per il 2019 i proponimenti di assicurare, attraverso il Corpo nazionale del Vigili del Fuoco, la gestione della sicurezza di donne e uomini, su tutto il territorio nazionale, delle loro vite, dei loro beni ma anche del territorio e dell’ambiente in cui viviamo.
Adesso concludo veramente, porgendo a tutti i presenti, ma anche ai Vostri familiari, sinceri ed affettuosi sentimenti augurali, per le festività che stanno sopraggiungendo, ... Buon Natale e Felice il 2019.
Grazie a tutti.


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