(UMWEB) Perugia. Il professor Franco Moriconi, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, ha conferito il Dottorato di Ricerca Honoris Causa in “Ingegneria Industriale e dell'Informazione” al professor Kumbakonam Rajagopal, della TEXAS A&M University, ingegnere meccanico di rilevanza internazionale.
La solenne cerimonia, secondo la tradizionale antica formula in lingua latina, si è svolta stamani nell'Aula Magna del Polo di Ingegneria.
In apertura, il Promotore del riconoscimento, il professore Ermanno Cardelli, coordinatore del Dottorato in Ingegneria Industriale e dell'Informazione, ha introdotto il Dottorando. E’stato poi il professor Giuseppe Saccomandi, direttore del Dipartimento di Ingegneria, con la laudatio, a presentare, all’uditorio, la figura dello scienziato - sottolineandone le peculiarità e la rilevanza internazionale e i rapporti con l’Università degli Studi di Perugia - e dell'uomo, molto stimato e apprezzato da studenti e colleghi dell'Accademia.
“I rapporti del professor Kumbakonam R. Rajagopal con l'Ateneo perugino – ha evidenziato il professor Saccomandi - risalgono ai primi anni Novanta. In questi venticinque anni il professor Rajagopal ha sempre aiutato studenti e ricercatori affiancandoli anche nell'ottenere importanti risultati di ricerca. Il conferimento di questa onorificenza, quindi, suggella questa lunga collaborazione”.
Kumbakonam Rajagopal, autore di oltre 500 lavori pubblicati nelle più prestigiose riviste internazionali del settore – è stato ancora evidenziato -, ha lavorato con risultati di eccellenza in molti campi dell'ingegneria meccanica, nell'ambito della meccanica dei fluidi non-newtoniani, dei materiali granulari e delle miscele solido-fluido dello studio della visco-elasticità e termo-elasticità. I suoi lavori hanno avuto un impatto notevole nella comunità scientifica e non solo, come testimoniano gli indici bibliometrici, con oltre 20.000 citazioni, H-index 80.
Al termine della laudatio, il professor Rajagopal, ha tenuto la Lectio Doctoralis dal titolo “L’importanza generale dell'istruzione superiore”.
La Commissione per il conferimento del dottorato, composta dal Magnifico Rettore Franco Moriconi e dai professori Giuseppe Saccomandi ed Edvige Pucci (membri esperti), Franco Cotana, Paolo Valigi, Paolo Conti, Elisabetta Zanetti, ha proceduto alla valutazione dell’esposizione inserendo in un’ urna fave bianche in segno di approvazione o nere in caso contrario: unanime è stato il parere favorevole sulla Lectio tenuta dal professor Rajagopal.
Il Rettore Moriconi ha quindi consegnato al Dottore honoris causa Kumbakonam Rajagopal il libro (simbolo del sapere), l’anello (a significare l’‘unione’ del laureato con la disciplina), il bacio accademico, il ‘tocco’, la toga dottorale e la pergamena.
Kumbakonam R.Rajagopal riceve il suo dottorato nel 1978 presso l'Università di Minneapolis. Il suo advisor è stato Roger Fodick, attuale editor in chief del Journal of Elasticity.
Dopo un periodo presso l'Università del Michigan ad Ann Arbor diventa James T MacLeod all'Università di Pittsburgh dove rimane per svariati anni prima di passare alla Texas A&M a College Station.
Autore di oltre 500 lavori in archival journals ha lavorato in tutti i campi dell'Ingegneria Meccanica con risultati di primo piano. In una prima fase della sua carriera ha ottenuto risultati fondamentali nell'ambito della Meccanica dei Fluidi Non-Newtoniani. Quindi si è interessato ai materiali granulari e alle miscele solidi-fluido stabilendo i modelli matematici più avanzati e dettagliati per la descrizione dei letti fluidi. In questo campo possiede anche dei brevetti per la caratterizzazione reologica delle miscele.
Importanti sono i suoi risultati nell'ambito della teoria dell'elasticità finita e lineare e quindi della visco-elasticità e termo-elasticità. Ha studiato in dettaglio le approssimazione della tribologia mettendo a fuoco alcuni problemi matematici dei modelli più comuni in alcune situazioni limite. Si è inoltre interessato dei fluidi elettro-reologici per applicazioni tecnologiche particolari e di turbolenza stabilendo in modo rigoroso le condizioni per l'esistenza dei flussi secondari.
Ha stabilito in modo rigoroso la gerarchia dei modelli dei mezzi porosi.
Ha studiato il comportamento meccanico dell'asfalto. In questo campo ha stabilito non solo i modelli matematici più avanzati ma anche procedure sperimentali innovative per valutare il danneggiamento dei manti stradali.
Ha sviluppato la teoria implicita dei materiali dimostrando come questa e vantaggiosa in diverse applicazioni tra cui la meccanica della frattura, la plasticità e le teorie con stress residui.
In biomeccanica ha ottenuto risultati rilevanti sia nello studio dei tessuti soffici che nello studio reologico del sangue. Lavori che sono utilizzati anche in ambito clinico.
Ha ottenuto risultati importanti nella teoria dei sistemi dinamici. In particolare nello studio dei fenomeni di sincronizzazione e nello studio dei sistemi dinamici soggetti a forzanti che hanno una minima regolarità matematica.
Questi lavori non solo sono stati pubblicati nelle migliori riviste di Ingegneria Meccanica e Scienze Meccaniche, ma hanno avuto un impatto notevole come testimoniano gli indici bibliometrici: oltre 20:000 citazioni, H-index 80.
Importantissimo è anche il portafoglio di progetti del professor K. R. Rajagopal.
Ha collaborato con moltissimi ricercatori di tutti il mondo. Ha scritto diversi libri in particolare un libro di fluidodinamica con Clifford Truesdell.
Ha ottenuto numerosi premi, è stato plenary speaker in tutte le più importanti conferenze delle associazioni professionali (ASME, ASCE, SES, ASEE), ha una laurea Honoris causa dalla Università Charles di Praga e ha seguito 45 studenti di dottorato.
Rajagopal è sicuramente uno degli scienziati di punta nelle Scienze Ingegneristiche. Inoltre è uno scienziato completo nel senso che si è interessato sia di meccanica dei solidi che dei fluidi, di aspetti teorici, numerici e sperimentali, di aspetti strutturali e termodinamici.
Per questo motivi il dottorato in Ingegneria Industriale e dell'Informazione ha pensato di onorare il professore K. R. Rajagopal con il dottorato Honoris Causa.