Grazie a “Biennale Sessions” oltre cinquanta studenti italiani e stranieri dell’Ateneo Internazionale di piazza Fortebraccio visitano gli spazi espositivi della mostra attraverso escursioni studio finalizzate all’approfondimento di specifiche attività didattiche
(UMWEB) Perugia, . Sono state presentate a palazzo Gallenga dell’Università per Stranieri di Perugia le iniziative formative organizzate nell’ambito della 58esima Esposizione internazionale d’arte di Venezia dal titolo “May You Live In Interesting Times” che si articolerà tra il Padiglione centrale ai Giardini e l’Arsenale, includendo 79 artisti provenienti da tutto il mondo.
All’incontro ha preso parte Matteo Giannasi, responsabile del settore educational della Biennale di Venezia e la referente dell’Ateneo per il progetto Maria Rita Silvestrelli, storica dell’arte e docente dell'Università per Stranieri di Perugia con la quale gli studenti che sceglieranno di partecipare potranno sviluppare percorsi di studio e project work legati ai temi dell’arte contemporanea, dell’architettura, del cinema e della musica.
“Si tratta di un appuntamento rilevante – ha precisato la prof.ssa Maria Rita Silvestrelli – per l’Università per Stranieri”. Dal 2013, da quando abbiamo stipulato la convenzione, si rinnova, per il sesto anno consecutivo, una grande opportunità per l’Università per Stranieri con la presentazione del progetto Biennale Sessions 2019, inserito nell’ambito delle iniziative formative organizzate dalla Biennale di Venezia. Ogni anno – spiega la prof.ssa Silvestrelli – grazie a Biennale Sessions oltre cinquanta studenti italiani e stranieri dell’Ateneo Internazionale di piazza Fortebraccio visitano gli spazi espositivi della mostra attraverso escursioni studio finalizzate all’approfondimento di specifiche attività didattiche”.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate da Matteo Giannasi, responsabile del settore educational e promozione, gli appuntamenti della 58esima Esposizione internazionale d’arte, dal titolo May You Live In Interesting Times, a cura di Ralph Rugoff. (11 maggio -24 novembre 2019), e le manifestazioni che La Biennale di Venezia realizzerà nel corso dell’anno, con particolare attenzione alle attività educational disponibili per il pubblico, dalle visite guidate, alle visite interattive per famiglie, bambini e ragazzi, agli atelier domenicali per i più piccoli, programmi per professionisti e aziende, fino alle attività per studenti e università e molto altro.
“La Biennale di Venezia - ha ricordato Matteo Gianassi - nel corso dell’ultimo decennio, ha dato crescente importanza all’attività formativa, sviluppando un forte impegno nelle attività cosiddette “Educational” verso il pubblico delle mostre, le università, i giovani e i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado. Negli ultimi due anni, con le due grandi Mostre, la 57. Esposizione Internazionale d’Arte e la 16. Mostra Internazionale di Architettura, sono stati complessivamente 114.814 i soggetti coinvolti, di cui 68.794 i giovani partecipanti alle attività Educational. Anche per il 2019 è prevista un’ampia offerta che si rivolge a singoli e gruppi di studenti, bambini, adulti, famiglie, professionisti, aziende e università”.