(UMWEB) Ferentillo. E' arrivata la primavera in Valnerina e come ogni anno ha portato con se la magica fiorita del Cercis Siliquastrum che riempe di rosa e lilla il verde paesaggio umbro.
Il Cercis Siliquastrum o “Albero di Giuda” appartiene alla famiglia delle Leguminose e la sua particolarità è la “cauliforia”, un fenomeno botanico che coinsiste nella produzione dei fiori prima delle foglie e non solo sui rami ma anche direttamente dal tronco. Nel mese di aprile infatti compaiono i primi fiori di color rosa-lilla che pervadono la corteccia ancora priva di foglie.
Il nome botanico deriva dal greco cercis, che significa “ago o spola”, in riferimento alla forma dei frutti mentre l'appellativo “Albero di Giuda”, con il quale è comunemente conosciuto, si riferirebbe alla regione della Giudea, nel Vicino Oriente, da dove sarebbe arrivato grazie ai monaci siriaci giunti in Valnerina tra il IV e VI sec. La sua fioritura però prossima alla Pasqua lo ha sempre associato a tradizioni legate al cristianesimo come i noti episodi del “bacio” di Giuda a Gesù e l'impiccagione dell'apostolo, collocati proprio sotto questa bellissima pianta.
Oltre alla bellezza la pianta presenta interessanti caratteristiche, è in grado di catturare azoto dall'atmosfera e grazie a dei batteri nelle radici lo rilascia nel terreno, arricchendolo, mentre i suoi fiori sono commestibili e possono essere utilizzati nella preparazione di ricette.
Questo albero è particolarmente presente in tutta la “Bassa” Valnerina ed è ammirabile nel periodo primaverile in tutto il suo splendore con lo spettacolo naturalistico che crea attorno tutta l'area dipingendola di rosa a partire dalla Cascata delle Marmore fino a Ferentillo e Scheggino mentre esaurisce il suo effetto nei pressi di Borgo Cerreto dove sopravvive con più difficoltà. Ogni anno turisti e appassionati di fotografia arrivano nella verde valle del fiume Nera per catturare la bellezza di questo coloratissimo paesaggio che dura per poche settimane ma che emoziona per sempre chiunque riesca ad ammirare la sua rara bellezza.