(UNWEB) Perugia. Inaugurato questa mattina il murale realizzato da Robotizeta Crew, ovvero Marco Piccardi e Andrea Cesarini, sul muro del parcheggio di Sant’Antonio. Lunga un centinaio di metri, per una superficie complessiva di 200 mq, l’opera rappresenta un uomo e una donna, innamorati sullo sfondo di un paesaggio astratto che si integra con quello circostante. Insieme a loro una volpe, simbolo di vizi e virtù della nostra società. Tutto dipinto dai due street artist perugini con tecnica mista, pittura acrilica con rulli e pennelli e vernice spray.
“Questo murale –hanno spiegato Marco e Andrea- è la continuazione di quello fatto a Rimbocchi. I soggetti sono gli stessi, anche se ripresi in atteggiamenti diversi, per dare continuità e riconoscibilità al nostro lavoro. Non a caso, abbiamo aggiunto anche elementi riconducibili proprio alla nostra crew. È una soddisfazione per noi, essendo perugini –hanno detto ancora i due autori- contribuire ad abbellire la nostra città, potendoci al contempo esprimere liberamente e condividendo la nostra arte con le istituzioni. A questo proposito –hanno concluso- vogliamo ringraziare il Sindaco Romizi per aver voluto questo progetto e per averci sostenuto con convinzione nella sua realizzazione.”
Convinzione che il primo cittadino ha espresso anche in questa occasione, ribadendo come, grazie all’arte dei due giovani perugini diversi muri cittadini –quello di Rimbocchi, ma anche il sottopassaggio di Fontivegge o quello di Ponte San Giovanni e altri- siano stati trasformati da muri anonimi e brutti a vedersi ad opere d’arte. “L’intenzione dell’amministrazione comunale –ha spiegato- è quella di proseguire, magari coinvolgendo anche altri talenti perugini, perché questo sia un modo non solo per abbellire Perugia, ma anche per valorizzare i nostri giovani e dar loro delle opportunità.”
Marco Piccardi e Andrea Cesarini, noti nell’ambiente come Robotizeta Crew, nascono una decina di anni fa come writers, seguendo una passione comune, che non è stata dettata da studi specifici, ma solo dall’estro creativo e dall’esperienza in strada, che li ha portati ad approfondire sempre di più le tecniche di street art, partecipando a eventi e incontri sia in Italia che all’estero. “Ci piacerebbe –hanno aggiunto- che Perugia diventasse sede di un concorso di street art e meta, come sta succedendo in altre città soprattutto straniere di un turismo legato a questo tipo di arte.”