Uno scambio musical-culturale dal 5 al 9 settembre.
(UNWEB) Corciano. Un incontro insolito, tra un comune del centro Italia e una metropoli europea. Tra una comunità che cerca di scoprire, sostenere e valorizzare i propri talenti ed un'altra comunità che fa della multiculturalità la sua forza. E’ quello in corso, a Corciano, da giovedì 5 a lunedì 9 settembre, tra il locale Coro Santa Maria Assunta, capace di mettersi al servizio della fede attraverso la musica e il Coro Contrapunto di Berlino, che concentrandosi sulle culture popolari omaggia i valori della solidarietà e apertura. “Volevamo fare incontrare la musica antica e religiosa del Santa Maria Assunta – spiegano le ideatrici dell’iniziativa, Antonietta Battistoni direttrice del Coro umbro ed Elisa Zucchetti, corcianese residente a Berlino, che ha ritrovato nel Contrapunto un originario senso di appartenenza nonostante la vita estraniante della cittá – e le canzoni popolari del Sudamerica e della Germania proposte dal Coro berlinese sotto la direzione di Catalina Restrepo, musicista colombiana residente in Germania”. Dal desiderio di far incontrare le due realtà alla concretizzazione del gemellaggio, il passo è stato breve, soprattutto per l’intervento diretto del Comune di Corciano e del Goethe Institut, con il sostegno delle associazioni del territorio che si occupano di cultura, turismo e sport: Proloco Corcianese, Filarmonica Corciano, APD Corciano, ASD Corciano 99, Corciano Castello di vino. Intento del connubio musical-culturale, proporre musiche religiose, tradizionali, antiche e moderne provenienti da tutto il mondo, in momenti condivisi. Il primo sabato 7 settembre alle ore 21:00 nella chiesa Santa Maria Assunta nel borgo capoluogo e domenica 8 settembre alle 18:00 nell’Auditorium Marianun in Corso Cavour a Perugia. Oltre ai concerti (ed alle relative prove, separate e d’insieme), che vedranno anche la preziosa partecipazione de I Menestrelli di Corciano guidati dal maestro Giovanni Brugnami, visite guidate nel borgo e non solo, dal Romitorio a Monte Malbe alla Chiesa di Sant'Agostino, fino a Perugia. A fare da collante, oltre le sette note, il più puro spirito del gemellaggio, per il quale quello attuale è il primo contatto di un rapporto destinato solo a continuare.