Il consolidamento della volta è stato realizzato con fibre al carbonio
(UNWEB) MAGIONE, – Tecnologie all’avanguardia per il consolidamento della volta del ponte sul Caina in località Collesanto di Magione. Il direttore e progettista dei lavori strutturali, ingegnere Paolo Poggioni, in collaborazione coni tecnici dell’ufficio lavori pubblici del Comune, a partire dal geometra Maurizio Pici e dall'ingegner Maurizio Fazi che hanno seguito l'opera nella parte architettonica, hanno optato per scelta della fibra al carbonio, una tecnica che consente di migliorare la tenuta del ponte in caso di sollecitazioni sismiche “a trazione”.
Gli interventi hanno riguardato l’ampliamento della sede stradale del ponte che, dopo i lavori, è oggi a due corsie con un passaggio pedonale laterale: elementi che garantiranno finalmente il transito in piena sicurezza dei tanti veicoli, compresi bus e mezzi agricoli, che quotidianamente lo utilizzano. L’opera, finanziata con fondi propri e regionali, è stata interamente progettata dall’ufficio lavori pubblici del comune di Magione.
Il cantiere, non ancora terminato, proseguirà nelle prossime settimane con la sistemazione del pontino secondario esistente sul lato verso Villa con allargamento della strada nella parte soprastante e l’estensione della passerella pedonale e della protezione guardrail.
Il ponte fu ricostruito ex novo alla fine della seconda guerra mondiale in sostituzione di un viadotto fatto saltare dall’esercito nazista in ritirata nel giugno del 1944 e poi successivamente ricostruito per volere delle prime giunte comunali insediatesi dopo la Liberazione d’Italia e la fine del conflitto bellico.
Un lavoro che per le difficoltà dell’iter burocratico ha visto impegnate due amministrazioni. Avviato con l’ex-sindaco Massimo Alunni Proietti, assessore ai lavori pubblici Nazareno Annetti, i lavori sono stati portati a termine con l’attuale sindaco Giacomo Chiodini e assessore ai lavori pubblici Massimo Ollieri.