Lutto – Il cordoglio del Presidente della Provincia di Perugia Nando Mismetti per la scomparsa di Giulio Cozzari
"L'Umbria perde un uomo che della passione politica ha fatto l'elemento caratterizzante del proprio impegno sociale"
(ASI) Perugia, - Ho appreso con profondo dolore la notizia dell'improvvisa scomparsa di Giulio Cozzari Presidente della Provincia di Perugia dal 1999 al 2009, anni importanti per l'Istituzione che era stata riconosciuta dal Titolo V della Costituzione l'Ente intermedio tra Regione e Comuni. L'epoca d'oro delle Province, si può dire. Cozzari seppe interpretare al meglio la nuova realtà dando un grande impulso a tutte le attività della Provincia di Perugia che spaziavano dalle classiche competenze a settori strategici per l'Umbria come ambiente, turismo e cultura. Le Province forti sia dal punto di vista economico che delle competenze, in quegli anni avevano la possibilità di incidere fortemente sui territori di competenza. Tante sono le opere pubbliche progettate e realizzate in quegli anni che si devono anche all'impegno profuso da Cozzari nei confronti dell'allora vicepresidente del Consiglio dei Ministri, oggi Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Con la sua morte l'Umbria perde un uomo che ha fatto della passione politica l'elemento caratterizzante del suo agire, con una grande coerenza da cattolico fedele alle proprie radici culturali e religiose. Esprimo il più profondo cordoglio alla moglie e ai figli e ai familiari a nome mio personale, del Consiglio Provinciale e di tutti i dipendenti.
Il cordoglio della presidente Marini per la scomparsa di Giulio Cozzari
(ASI) Perugia - In seguito alla scomparsa di Giulio Cozzari, la presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini, ha espresso il suo cordoglio e quello della Giunta Regionale ai familiari. In allegato il testo
"Mi ha molto rattristata la notizia della morte di Giulio Cozzari. Vorrei, in questo momento, esprimere prima di tutto il mio personale cordoglio e quello di tutta la giunta regionale, e manifestare alla sua famiglia la mia affettuosa vicinanza.
Ho conosciuto Giulio Cozzari molti anni fa e ne ho sempre apprezzato prima di tutto le sue doti umane. Uomo generoso, dai saldi principi morali, ha sempre inteso la militanza politica come servizio nell'interesse generale e della comunità. Così come ha svolto con grande rigore e impegno le funzioni istituzionali che ha ricoperto. E, da sindaco della mia città, ho avuto modo di collaborare con Giulio Cozzari, che in quegli anni ricopriva l'incarico di presidente della Provincia di Perugia.
Lo ricordo come un grande protagonista della vita politica ed istituzionale della nostra regione. Cresciuto politicamente nella Democrazia Cristiana ha sempre operato ispirandosi alla cultura dell'incontro tra le esperienze politiche del mondo cattolico e quelle della sinistra. Giulio Cozzari apparteneva a quella generazione di politici che avevano una spiccata capacità di guardare oltre i perimetri del proprio partito di appartenenza; uomini capaci di avere una visione, e che, con coraggio e lungimiranza, sapevano guardare alle trasformazioni che la politica, ma anche la società, è spesso chiamata a mettere in atto".