(UNWEB) Perugia. "Personale del Reparto Volanti, durante il servizio di controllo del territorio, veniva inviato presso una abitazione dove una donna segnalava alla Sala Operativa della Questura di Perugia che l'ex marito, sul quale gravava un divieto di avvicinamento alla propria persona, si era appena allontanato dall'abitazione della vittima dopo una aggressione.
Giunti sul posto gli agenti, sentita la donna, riuscivano a localizzare l'uomo il quale si presentava in uno stato di alterazione dovuto alla presumibile assunzione di alcool. Tale condizione lo portava ad assumere nei confronti dei poliziotti un atteggiamento non collaborativo.
L'approfondimento del controllo dell'uomo, identificato come un italiano classe '64, permetteva di reperire all'interno di una tasca della giacca indossata un taglierino e due siringhe, di cui una con ago inserito e contenente sostanza stupefacente, accertata poi come eroina.
La povera donna riferiva agli agenti che l'uomo, con la motivazione di dover ritirare della posta a lui indirizzata, una volta fatto ingresso nell'appartamento, aggrediva verbalmente la donna schiaffeggiandola.
Il 57enne veniva quindi deferito all'A.G. per i reati di porto di armi od oggetti atti ad offendere, maltrattamenti e violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Veniva altresì denunciato ai sensi dell'art 75 D.P.R. 309/90 per possesso di sostanza stupefacente e contestuale sequestro della sostanza.
All'uomo, su disposizione dell'A.G., veniva notificato da parte del personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Perugia, il provvedimento di aggravamento della misura del divieto di avvicinamento in misura degli arresti domiciliari."
Così, in una nota, la Questura di Perugia.