(UNWEB) Perugia. “Nel pomeriggio del 13 giugno, la Polizia di Stato ha rintracciato, in provincia di Latina, un 36enne nigeriano ed ha dato esecuzione nei suoi confronti ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Perugia per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L'uomo è stato arrestato dagli Agenti della Squadra Mobile di Perugia e della Polfer di Foligno, coadiuvati dalla Squadra Mobile di Latina.
Tutto è nato da un episodio risalente al luglio del 2020, quando un cittadino nigeriano, a bordo del treno regionale Perugia-Foligno, aveva percepito l'imminente arrivo del capotreno e si era repentinamente allontanato dal vagone occupato, abbandonando un grosso zaino che aveva al seguito, e scendendo alla prima fermata utile, quella di Bastia Umbra.
Le ragioni del suo comportamento sono risultate chiare quando gli uomini della Polizia Ferroviaria di Foligno hanno esaminato il contenuto dello zaino rinvenendo la sostanza stupefacente.
All'interno, infatti, vi erano due grossi involucri, per un peso pari a quasi sei etti di eroina e a circa tre etti e mezzo di cocaina.
Pertanto, i poliziotti hanno approfondito il controllo dello zaino, rinvenendovi anche un biglietto Flixbus per la tratta Roma-Ferrara, intestato ad un cittadino nigeriano e sul quale vi era indicato anche un numero telefonico di riferimento.
Il passaggio successivo è consistito, naturalmente, in un'accurata disamina delle telecamere di videosorveglianza, sia presso la Stazione FS di Fontivegge, luogo di partenza dello straniero, che a bordo del treno.
Ciò ha consentito, nell'immediatezza, di appurare che il soggetto africano allontanatosi precipitosamente alla vista del capotreno era lo stesso che, neppure mezz'ora prima, era salito a bordo a Fontivegge, portando con sé lo zaino incriminato.
A seguire, gli investigatori della Squadra Mobile hanno svolto, su delega della Procura della Repubblica di Perugia, i dovuti approfondimenti tecnici che documentavano, inequivocabilmente, che "l'uomo dello zaino" corrispondeva al nigeriano intestatario del biglietto Flixbus, e segnatamente ad un 36enne incensurato.
Il nigeriano è stato associato presso la casa circondariale di Frosinone.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.