polizia 640x405(UNWEB) Perugia ."Personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico in servizio di controllo del territorio veniva inviato dalla Sala Operativa della Questura di Perugia presso la zona di Elce dove un uomo, senza un apparente motivo, aggrediva due donne.

Il soggetto, un cittadino italiano classe 1959, impegnato nelle procedure di prelievo monetario presso uno sportello bancomat terminato il tutto notava due donne, nelle immediate vicinanze, all'interno della loro autovettura, in attesa del loro turno per prelevare.

D'improvviso il soggetto cominciava ad urlare ed inveire verbalmente contro le due, rivelatesi poi nonna e nipote.

Proprio la conducente, la giovane nipote, non sentendo cosa l'uomo stesse proferendo, abbassava il finestrino dell'auto chiedendo gentilmente all'uomo di ripetere le sue richieste alzando la propria mascherina al fine di coprire la bocca vista la troppa vicinanza fra i due.

Di tutto punto il soggetto fulmineamente si avvicinava ancor più al finestrino abbassandosi e sputando due volte colpendo il volto della ragazza.

Nell'immediatezza del fatto aggrediva anche la nonna della ragazza che nel frattempo era scesa dall'auto per cercare di proteggere la nipote dal delirio dell'uomo il quale minacciando le due vittime colpiva a calci l'autovettura.

Gli agenti dopo aver tranquillizzato le due donne visibilmente scosse da quanto accaduto, localizzavano l'uomo e lo deferivano all'Autorità Giudiziaria per i reati di violenza privata, danneggiamento e minacce."

Così, in una nota, la Questura di Perugia.


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