(UNWEB)Assisi. "Personale del Commissariato di P.S. di Assisi veniva inviato dalla Sala Operativa presso un'abitazione dove si stava consumando una lite cruenta fra coniugi alla presenza della propria figlia.
Giunti sul posto gli Agenti venivano immediatamente avvicinati dalla vittima, una donna, la quale, spaventatissima cercava conforto e protezione nei poliziotti intervenuti.
L'ira violenta dell'uomo, un cittadino italiano classe 1972, trovava origine dalla propria condizione di tossicodipendenza e ludopatia, che lo hanno portato nel tempo ad assumere un comportamento estremamente violento sino ad arrivare ad usare violenza fisica sulla povera donna.
La continua asfissiante esigenza di soldi lo ha portato anche a minacciare la coniuge di morte, mostrandole un proiettile per pistola, di cui sarebbe stata destinataria in caso si fosse sottratta alla richiesta di denaro.
A seguito di accurati controlli, sia a carico dell'uomo, dell'abitazione di pertinenza e della propria autovettura, gli agenti riuscivano a reperire, ben nascosta in una rientranza della scocca del vano portabagagli, una pistola scacciacani meccanicamente alterata e modificata, perfettamente funzionante, unitamente a dei proiettili. L'uomo veniva immediatamente tratto in arresto per i reati di possesso ingiustificato di arma clandestina, maltrattamenti in famiglia, minacce e ricettazione e, su disposizione dell'A.G., veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne."
Così, in una nota, la Questura di Perugia.