Polizia2810211(UNWEB) Assisi. "A seguito di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio e detenzione di stupefacenti nella zona di Assisi e Bastia Umbra, gli uomini del Commissariato PS Assisi nella notte scorsa hanno proceduto all'arresto in flagranza di reato di un giovane studente 23enne.

I poliziotti notavano dei movimenti sospetti del giovane che, alla guida di un'autovettura, dopo essere uscito dai laboratori di un'attività sita nel complesso industriale di Santa Maria degli Angeli, raggiungeva il centro cittadino di Bastia umbra per effettuare una consegna di stupefacente.

Gli agenti accertato l'avvenuto scambio, fermavano l'acquirente, una donna 23enne che poco prima aveva acquistato dal giovane una dose di hashish che sarebbe stata successivamente sequestrata e per il cui possesso la stessa sarebbe stata segnalata alla locale Prefettura in qualità di assuntore abituale di sostanza stupefacente ai sensi dell'art. 75 DPR 309/90.

A quel punto, senza esitazione, gli operatori di polizia decidevano di fermare lo spacciatore 23enne che veniva rintracciato nei pressi della sua abitazione a Bastia Umbra. Alla sua presenza veniva eseguita una perquisizione in quello che si si sarebbe rivelato essere un vero e proprio deposito di sostanze stupefacenti e centro di confezionamento della droga.

Nel garage dell'attività artigianale, nascosti in alcuni scatoloni, si rinveniva un quantitativo ingente di diverse tipologie di stupefacente, segno evidente di una importante attività di spaccio capace di soddisfare le più diverse richieste di mercato.

Venivano sequestrati circa 75 grammi di cocaina, 8 panetti di hashish per un peso complessivo di 700 grammi circa e altre pezzature confezionate del peso di 68 grammi totali, 36 bustine di ecstasy per un peso complessivo di 7 grammi circa, 14 cofanetti contenenti 5 grammi di olio di hashish, 8 ricariche per sigarette elettroniche contenenti principio attivo THC, 7 barattoli contenenti olio di hashish nonché svariati blister di psicofarmaci e antidolorifici della categoria degli oppiacei. Venivano inoltre rinvenuti diversi frammenti di cellophane e bustine in plastica nonché strumentazione per il confezionamento termosaldato dello stupefacente.

Alla luce di quanto scoperto, il giovane veniva tratto in arresto per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ex art. 73 DPR 309/90 e condotto presso gli Uffici del Commissariato per il suo fotosegnalamento e i successivi adempimenti.

Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, veniva disposta la permanenza del 23enne ai domiciliari presso la sua abitazione, in attesa dell'udienza di convalida."

Così, in una nota, la questura di Perugia.


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