Saint Clare of MontefalcoIl 17 agosto occhi rivolti al cielo con l’atteso spettacolo pirotecnico

(ASI) MONTEFALCO – La città di Montefalco celebra dal 16 al 18 agosto Santa Chiara della Croce, patrona della città, con appuntamenti religiosi, il tradizionale concerto e l’atteso spettacolo pirotecnico.


I festeggiamenti iniziano domenica 16 alle 21.30 con la suggestiva “Processione delle lampade” lungo le vie del centro storico. Come ogni anno le reliquie della Santa patrona della Città di Montefalco escono dal Santuario di Santa Chiara della Croce e percorrono le vie del centro storico.
Il Santuario è custodito dalle Monache Agostiniane in Via Giuseppe Verdi, diocesi di Spoleto-Norcia e al suo interno si trovano le seguenti reliquie: il corpo della Santa, il busto d’argento con il cuore di Santa Chiara, la Croce con i segni trovati nel cuore di Santa Chiara, il pettorale con le reliquie. Gli orari di visita del Santuario sono 8-11,30 e 15-18.
Il programma religioso dei festeggiamenti di santa Chiara prosegue lunedì 17 alle 11 con la Santa Messa solenne nella chiesa di Santa Chiara dove si svolgerà la cerimonia dell’offerta dell’olio per la lampada votiva da parte del Comune di Spoleto, in rappresentanza del quale sarà presente il vicesindaco. Alle 21 in piazza del Comune torna l’atteso concerto della Filarmonica Properzio di Spello, con i “Cantori di Cannaiola” e il “Cor Spiritus Laieti” di San Terenziano. Alle 23 seguirà l’emozionante spettacolo pirotecnico a cura del Comitato festeggiamenti Santa Chiara.
Martedì 18 dalle 9 torna la Fiera di Santa Chiara che sarà allestita lungo la cinta muraria.

La storia del Santuario
La beata Giovanna nel 1281, iniziò la costruzione del Monastero, dove la sorella Santa Chiara divenne Abbadessa nel 1291seguendo la Regola di Sant’Agostino. Fu lei che fece ricostruire la Chiesa che oggi porta il suo nome e dove venne sepolta.
Di questa Chiesa (1303) è rimasto il coro delle monache, l’attuale cappella di Santa Croce, affrescata nel 1333 e restaurata nel 1932. Santa Chiara della Croce morì il 17 agosto 1308 (affresco sulla parete sinistra della Cappella).
Nel 1430 fu compiuta la costruzione di una nuova Chiesa, su progetto di Valentino Martelli. La Chiesa ha una severa e classica eleganza. L’interno solenne è a tre navate con resti degli edifici precedenti. All’altare maggiore un ricco ciborio dorato del ‘600. A destra, su un basamento trecentesco, in un’urna d’argento e cristallo riposa il Corpo incorrotto di Santa Chiara.

La storia della Santa
Santa Chiara della Croce nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268 da una famiglia benestante. Era attirata fin da piccola a pregare e ad immedesimarsi nella contemplazione di Gesù bambino e della sua via crucis, anche perché la sorella Giovanna, maggiore di circa diciotto anni, le era d'esempio nella dedizione alla preghiera e nel "tenere solitario il cuore", e nel 1271 entrò con un'amica in un piccolo reclusorio costruito da papà Damiano poco fuori del paese. Chiara aveva sei anni quando volle entrare anche lei nel reclusorio e subito s'impegnò in lunghe preghiere, in penitenze e nei servizi comuni. L'esempio delle tre recluse e particolarmente di Giovanna e Chiara attirò nuove aspiranti, tanto che il reclusorio divenne del tutto insufficiente. Allora papà Damiano iniziò a costruirne uno più grande, in un luogo indicato dalla stessa Giovanna, dov'è l'attuale monastero di Santa Chiara


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