(UNWEB) Perugia. “La Polizia di Stato di Perugia ha tratto in arresto un uomo, classe 1985, pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona. Dopo aver percosso, insultato e minacciato la fidanzata, in preda a uno stato d'ira dovuto a motivi passionali, l'uomo ha ripetutamente colpito con calci l'auto della compagna danneggiandola gravemente.
Tutto è iniziato per un aperitivo in un locale della periferia al quale aveva preso parte anche un amico della coppia.
Giunti nel locale, in attesa dell'ordinazione, l'uomo ha iniziato a manifestare i primi segni di gelosia, strattonando la donna che a quel punto ha deciso di riaccompagnarlo a casa.
È stato al momento di scendere dall'auto che l'uomo, in preda alla gelosia, nonostante la presenza dell'amico, è andato in escandescenza e ha iniziato a insultare pesantemente la compagna e a sferrare calci contro lo sportello fino a danneggiarlo e mandare in frantumi il vetro.
La donna, terrorizzata, ha deciso di comporre immediatamente il numero di emergenza per chiedere aiuto alla Polizia di Stato. Neppure questo è servito a intimorire e a dissuadere l'uomo che ha minacciato di morte la compagna e la famiglia.
Immediatamente è giunta sul posto una Volante dell'U.P.G.S.P. che, dopo aver tranquillizzato la donna che versava in uno stato di forte agitazione, ha identificato i presenti e tratto in arresto l'uomo per i reati di violenza privata, minacce aggravate, percosse e danneggiamento aggravato.
Il 36enne è stato accompagnato in Questura per gli accertamenti e le attività di rito.
Si tratta dell'ennesimo episodio di violenza di genere nella provincia perugina che, ricordiamo, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è stata protagonista di numerose iniziative per sensibilizzare le vittime a denunciare questi episodi.
La Questura ricorda che la campagna itinerante di sensibilizzazione "Questo non è Amore", promossa dalla Polizia di Stato, è ancora in corso nelle varie città e piazze della provincia di Perugia e proseguirà in forma permanente anche nelle prossime settimane.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.