giardino fontenuovoLa struttura utilizza nuove tecniche terapeutiche per combattere diverse forme di demenza tra cui quella causata dalla malattia d'Alzheimer che oggi colpisce circa il 5% delle persone con più di 60 anni

(ASI) Perugia. Un'eccellenza made in Umbria in mostra ad Expo 2015 grazie alla collaborazione tra la Fondazione Fontenuovo Onlus e il Lions Club Perugia Host. Si tratta del Giardino sensoriale per malati d'Alzheimer, giardino terapeutico e al tempo stesso spazio di integrazione sociale e culturale tra generazioni presente a Perugia, presso la residenza protetta Fontenuovo di via Enrico dal Pozzo. Un progetto unico nel suo genere che rappresenta un modello innovativo di intervento e che proprio per questa ragione sarà in mostra a Milano, fino al 6 settembre, presso lo stand Lions a Cascina Triulza, Padiglione della Società Civile.

La struttura, a Perugia, è inserita in un unico nucleo di riabilitazione insieme alla “stanza del treno”, che riproduce suoni di una stazione ferroviaria con tanto di proiezione di immagini dei paesaggi umbri e alla snoezelen room, che attraverso luci, colori, aromi suoni e immagini, cerca di ridurre i disturbi del comportamento, in un percorso di riabilitazione sensoriale che rappresenta un fiore all'occhiello della nostra regione.

La struttura utilizza nuove tecniche terapeutiche per combattere diverse forme di demenza tra cui quella causata dalla malattia d'Alzheimer che oggi colpisce circa il 5% delle persone con più di 60 anni. L'obiettivo principale è quello di stimolare la percezione spazio-temporale nei soggetti affetti da questa patologia con l'intento di rallentare l'aggressività della malattia e la sua progressione, riducendo la somministrazione di farmaci.

La realizzazione del Giardino Sensoriale ha seguito un percorso articolato che ha visto coinvolti numerosi soggetti. La struttura è stata progettata del Professore Aldo Ranfa dell'Università degli Studi di Perugia, insieme alla dottoressa Maria Giulia Rubeca, l'ingegnere Alfonso Cagnano e alla dottoressa Mara Bodesmo. Orfeo Ambrosi, presidente di Fontenuovo, la dottoressa Simonetta Cesarini, geriatra e Direttore Sanitario e la dottoressa Catia Passeri, assistente sociale sono stati coloro che hanno proposto la realizzazione del Giardino Sensoriale ed hanno contribuito direttamente alla progettazione stessa.

La realizzazione è stata possibile grazie al sostegno economico di numerosi soggetti pubblici e privati, tra cui il Lions Club Perugia Host, da sempre sensibile nei confronti di chi soffre nella malattia, nell’indifferenza e nell’indigenza. Il Club si è dedicato a questo progetto per ben tre anni di seguito (2012-2014) ed ora, approfittando della vetrina mondiale dell’Expo 2015, ha voluto sponsorizzare questa eccellenza, realizzando una mostra, un filmato e un depliant in italiano e inglese a disposizione dei visitatori di Expo 2015. Altri soggetti sostenitori sono stati la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, e il Sovrano Militare Ordine di Malta-Delegazione di Perugia.

Il Giardino dei Sensi si compone di strutture geometriche a proporzioni auree con pavimentazione a colorazione tenue, antisdrucciolo, antigelo e antiriflesso. Nel giardino sensoriale i malati possono godere del contatto con la natura in un contesto sicuro ed idoneo ad agevolarne il recupero psicofisico e il mantenimento e il rafforzamento delle attività residue.

 


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