foto con logo 2(UNWEB) Foligno. "Corso dei controlli amministrativi coordinati dal compartimento Polizia stradale di Roma e dalla sezione di Perugia, è stata condotta dal distaccamento di Polizia Stradale di Foligno, guidato dall'ispettore simonetta daidone, una puntuale verifica su un esercizio di autoriparazione di foligno che offre ai clienti servizi nei settori meccatronica e gommista.

Dal controllo eseguito e dai successivi riscontri presso la sede legale dell'impresa, sono emerse significative irregolarità in materia di gestione e detenzione dei rifiuti e omissioni alle norme previste dalle leggi ambientali. dalle verifiche, infatti, è risultato assente il tracciamento dei rifiuti speciali prodotti e/o conferiti per lo smaltimento attraverso il prescritto registro di carico e scarico dei rifiuti (pericolosi - non pericolosi) di cui al decreto legislativo 152/06.
Il titolare, inoltre, non aveva mai effettuato la comunicazione annuale dei rifiuti prodotti mediante il modello unico di dichiarazione previsto dalla legge 70/94. infine, anche le giacenze di rifiuti prodotte durante le lavorazioni non erano correttamente separate per natura e categoria negli appositi prescritti contenitori etichettati.
Al titolare dell'officina sono state elevate e notificate sanzioni amministrative pecuniarie per oltre 10mila euro. l'uomo e' stato inoltre deferito all'autorita' giudiziaria per il reato di gestione illecita di rifiuti speciali e nei suoi confronti avviate le segnalazioni agli enti competenti per gli ulteriori profili di verifica.
i precitati servizi proseguiranno nelle prossime settimane con particolare attenzione alle ditte che hanno registrato l'inizio di attività nell'ultimo quinquennio.
Sono infatti molteplici le attività che la polizia stradale svolge con i suoi reparti dislocati sul territorio della provincia di perugia, che vanno a integrarsi con la principale azione di vigilanza e controllo della circolazione stradale sulle grandi arterie.
La sicurezza sulla strada passa anche attraverso il libero e corretto svolgimento dell'attività d'impresa e quindi il rispetto delle norme tecniche e operative necessarie per il disciplinato esercizio delle ditte private che offrono servizi agli automobilisti. inoltre, grande impatto possono avere talune di queste attività sulla tutela dell'ambiente e sul corretto tracciamento e trattamento dei rifiuti, alcuni caratterizzati da profili di alta capacità di inquinamento.
Si rappresenta che il soggetto e' da considerarsi innocente fino ad eventuale condanna definitiva." 

Così, in una nota, la Questrua di Perugia. 


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