(UNWEB) Perugia. “Gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Perugia sono intervenuti sulla E45 – in direzione Cesena – per la presenza, tra le uscite di Lidarno e Ponte Felcino, di un veicolo che procedeva contromano.
Gli agenti della Squadra Volante, considerata la pericolosità della situazione, si sono portati immediatamente sulla Statale constatando, fin da subito, alcuni disagi nel regolare flusso di circolazione.
Divincolandosi nel traffico, gli operatori sono riusciti a raggiungere la testa dell'incolonnamento e dopo essersi posti al centro della carreggiata hanno rallentato progressivamente la velocità facendo arrestare il traffico in totale sicurezza. La manovra operativa degli agenti ha permesso di localizzare l'autovettura segnalata che procedeva controsenso, con fare incerto e a velocità ridotta.
Mentre l'autista della Volante ha creato una barriera di sicurezza interponendo l'auto di servizio a protezione della lunga colonna di veicoli fermi sulla carreggiata, un altro poliziotto si è avvicinato al veicolo e con prontezza è riuscito ad aprire lo sportello del lato guidatore e ad arrestare la marcia.
Il conducente, identificato come un cittadino straniero – classe 1957 – è risultato in evidente stato di ebrezza alcolica, tanto da non riuscire a mantenersi in equilibrio una volta fatto scendere dall'auto.
Dopo aver liberato in sicurezza la carreggiata e riaperto il traffico veicolare, gli agenti hanno accompagnato il 65enne in Questura per le procedure di rito. All'uomo è stata contestata la guida in stato di ebbrezza (art. 186 del Codice della Strada) che ha fatto scattare il ritiro della patente nonché la guida con senso di marcia invertito (art. 176 del Codice della Strada). Al 65enne è stata ritirata anche la carta di circolazione con fermo amministrativo del veicolo.
Un intervento altamente pericoloso che gli agenti della Squadra Volante hanno gestito con lucidità e coraggio, salvaguardando l'incolumità di tutti gli utenti della strada che, in condizioni di scarsa visibilità notturna, stavano percorrendo la Statale.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.