(ASI) CANNARA – La cipolla di Cannara, in maniera diversa dalle altre giornate, anche ieri è stata ancora grande protagonista, dimostrando tutte le sue caratteristiche di prodotto tipico di queste terre e di essere tra le eccellenze gastronomiche della regione.
A metterne in risalto le sue qualità, davanti ad un vasto pubblico raccolto all’interno dell’Auditorium San Sebastiano, è stato quel grande, in tutti i sensi, personaggio televisivo ed ambasciatore della cipolla di Cannara conosciuto come “Giorgione”, ovvero lo chef Giorgio Barchiesi.
I suoi “umbricelli alla cipollata” infatti hanno conquistato davvero tutti. Oltre a spiegare i “segreti” della preparazione, Giorgione ha raccontato la sua storia e di come è arrivato alla tv, inseguito dal Gambero Rosso e andato in onda “alle mie condizioni”.
Poi è stato il turno della cipolla di Walla Walla, tanto dolce che si può mangiare anche cruda come ha ricordato Jennifer Mcllvaine, chef americana e blogger con il suo Life Italian Style (residente a Cannara si è trasferita dagli Usa dopo 7 anni di attività come chef professionista anche presso i farmers market di Seattle), che ha preparato le salsicce con uva fragola e cipolla di Walla Walla sottaceto.
Un confronto, tra i due tipi di cipolla, che nasce da un progetto di collaborazione tra Cannara e la città dello stato di Washington iniziato lo scorso anno con la sottoscrizione del rapporto di gemellaggio, il quale sarà ufficializzato a dicembre durante la prima edizione invernale della Festa della Cipolla di Cannara (4-8 dicembre 2015), come hanno ricordato il sindaco di Cannara Fabrizio Gareggia e l’assessore all’agricoltura, turismo, sviluppo economico del Comune di Cannara, Federico Bibi, intervenuti per fare gli onori di casa ai due chef.
Walla Walla, cittadina di 60mila abitanti, ha una festa della cipolla come Cannara che si svolge a giugno e una chiesa dedicata a San Francesco: due elementi che quindi rafforzano il legame con la comunità cannarese.
Sono numerosi quest’anno gli eventi collaterali come i cooking show (oggi, 11 settembre, è in programma quello con la cuoca a domicilio Graziella Ponti che in collaborazione con AIC Umbria preparerà la pasta fatta in casa gluten free alla cipollara) che si sono quindi aggiunti alla consueta formula gastronomica.
E quest’ultima proseguirà all’insegna del gusto, con la Festa della Cipolla di Cannara che si avvia quindi al suo ultimo weekend con l’obiettivo di superare le presenze dello primo fine settimana (solo sabato scorso sono state 10mila le presenze con un importante incremento rispetto all’edizione 2014), considerando il crescente numero di visitatori che in questi giorni stanno arrivando a Cannara da ogni parte dell’Umbria e non solo.
Come sempre saranno 6 i punti ristoro ("Il Giardino Fiorito", "El Cipollaro", "Al Cortile Antico", "La Taverna del Castello", "Il Rifugio del Cacciatore" e “La Locanda del Curato”) protagonisti nel centro storico di Cannara con la possibilità di degustare specialità alla cipolla. Le taverne saranno aperte anche a pranzo su prenotazione, sabato 12 e domenica 13 settembre, con menù fisso (per info, Proloco 3462114273).
Così l’offerta gastronomica dei 6 stand culinari metterà in risalto ogni singola caratteristica delle cipolle. Tanti i piatti e le specialità che si potranno sperimentare ed assaggiare. Ad esempio al ?Giardino Fiorito, situato nel cortile Medievale dell’ex convento di San Sebastiano, una delle tante specialità sono le Pennette alla Cipollara. Presso questo stand, disponibile solo su prenotazione, c’è il menu gluten free in collaborazione con AIC Umbria (info e prenotazioni: cell. 334.1333326 – 339.2987143). Lo stand gastronomico il ??Rifugio del Cacciatore, raccolto ed accogliente, sito proprio all’ingresso del paese, propone una cucina prelibata e molto variegata. In piazza Garibaldi invece c’è ?El Cipollaro, un grande spazio ristorazione sotto le stelle. La taverna ??Al Cortile Antico inoltre si estende nell’antico Convento delle suore Salesiane, oggi Museo della città. Materie prime di qualità, genuinità e creatività dello Chef, queste le caratteristiche che la contraddistinguono. Nel cuore di ??Cannara, in piazza Corte Vecchia, troviamo ??La Taverna del Castello che propone a suoi numerosi visitatori piatti tipici del territorio e della cultura ?umbra. Troviamo poi ?La Locanda del Curato che si colloca nello spazio dei “giardini pubblici” adiacente alla parrocchia di S. Matteo. Per finire, anche il punto ristoro La Tana di Pinocchio.
Lungo le vie e nelle piazze del borgo umbro prosegue, inoltre, il mercato di P.A.T. - prodotti agroalimentari tradizionali (anche la cipolla di Cannara è riconosciuta come P.A.T. dal Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali).
Info: www.festadellacipolla.com - www.facebook.com/festadellacipolladicannara