(UNWEB) Perugia. “Gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche della Polizia di Stato hanno arrestato un uomo che, dopo aver cercato di fuggire a un posto di controllo, è stato fermato e trovato in possesso di diverse dosi di sostanza stupefacente, 2760 euro in contanti e un bilancino di precisione.
È accaduto nella notte di martedì quando, nel corso di un servizio di controllo del territorio, i poliziotti hanno intercettato un veicolo che procedeva con fare sospetto. Dopo aver intimato l'alt al conducente, l'uomo ha accelerato improvvisamente la corsa tentando di eludere il controllo e far perdere le sue tracce.
Immediatamente, i poliziotti si sono posti all'inseguimento del veicolo, che non ha accennato a rallentare la marcia, effettuando sorpassi avventati e cambi di direzione repentini, in direzione via di Pila - San Martino in Colle.
Dopo un breve inseguimento, gli agenti sono riusciti a fermare l'auto e a identificare il conducente, un 53enne con a carico precedenti in materia di spaccio di stupefacenti. Sentito dai poliziotti in merito al suo comportamento, non è riuscito a fornire alcuna motivazione.
Un controllo più approfondito ha permesso di rinvenire, all'interno dell'auto, un borsello contenente due involucri di sostanza stupefacente del tipo hashish e cocaina, 2760 euro in contanti e un bilancino di precisione.
Durante le attività, mentre il 53enne armeggiava nervoso con il cellulare, gli operatori hanno notato sul display dello smartphone una chat dal nome "Segnalazione PG" con più di 5600 partecipanti dove venivano segnalati i posti di controllo delle Forze dell'Ordine. Gli agenti hanno poi constatato che, tra queste segnalazioni, ve ne era anche una di qualche ora prima che segnalava un posto di controllo fatto nella medesima serata dagli stessi equipaggi.
Sentito in merito, l'uomo non è stato in grado di fornire alcuna giustificazione.
Accompagnato in Questura per una compiuta identificazione, al 53enne sono state contestate numerose violazioni al Codice della Strada ed è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.