(UNWEB) Perugia. “Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata al numero di emergenza, sono intervenuti in via Sicilia per una lite tra due automobilisti legata a motivi di viabilità.
Giunti sul posto, gli operatori hanno preso contatti con la richiedente che, spaventata, ha raccontato di aver avuto un diverbio con un automobilista.
La donna ha riferito che, dopo la discussione, aveva notato il conducente fermarsi per entrare in un pubblico esercizio e, approfittando della situazione, si era fermata per annotare il numero di targa dell'auto. In quel frangente, era stata notata dall'uomo – poi identificato quale cittadino italiano, classe 1988 – che innervosito, era uscito dall'attività. Dopo essersi diretto verso la sua auto, aveva iniziato a colpire il cofano con pugni.
La richiedente, a quel punto, aveva chiesto aiuto al fidanzato che, giunto in suo soccorso, era stato minacciato dal 34enne con un coltello e un cacciavite.
I poliziotti hanno quindi effettuato una ricerca dell'uomo nelle vicinanze ma si era già allontanato. Nel corso della notte, il 34enne si è presentato in Questura per raccontare la sua versione dei fatti. Sottoposto a perquisizione dagli agenti, il ragazzo è stato trovato in possesso di una mazza di legno, un coltello da cucina e un cacciavite.
Per questo motivo è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per il reato di minacce aggravate e porto di oggetti atti ad offendere.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.