(UNWEB) Assisi. "Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi hanno denunciato una donna – classe 1978 – per il reato di interferenze illecite nella vita privata in quanto, a seguito ad alcuni dissidi legati ai rapporti di vicinato, aveva ripreso con una telecamera i vicini di casa per poi diffondere le immagini a terzi.
La vittima, un cittadino italiano residente nell’appartamento adiacente a quello della donna, una volta scoperto l’illecito ha deciso di rivolgersi alla Polizia di Stato.
Agli agenti ha raccontato che dopo essersi trasferito nell’appartamento, nel mese di aprile, ha avuto alcuni screzi con la vicina di casa legati all’utilizzo di un terrazzo, non delimitato, appartenente ad entrambi.
Il denunciante ha riferito che nella parte di proprietà della 44enne era installata una telecamera rivolta verso la propria abitazione che non aveva mai destato particolare preoccupazione fino a quando una sua conoscente gli aveva fatto vedere un video – verosimilmente registrato dal sistema di videosorveglianza della vicina – che immortalava la madre, affetta da problemi di salute.
L’uomo ha precisato che, nonostante gli inviti a spostare l’angolo di ripresa o a rimuovere la telecamera, la 44enne si era dimostrata del tutto indifferente.
Per questo motivo, dopo aver acquisito tutte le informazioni utili, gli agenti hanno deferito la donna all’Autorità Giudiziaria per il reato di interferenze nella vita privata."
Così, in una nota, la Questura di Perugia.