(UNWEB) Perugia. "Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia sono intervenuti presso un supermercato in zona Madonna Alta, dove il direttore aveva segnalato che due persone – un uomo classe 1999, con numerosi precedenti per furto e ricettazione, ed una donna classe 2001 – dopo aver sottratto alcuni dispositivi elettronici, si erano dati alla fuga.
La coppia aveva destato i sospetti del direttore che, avendoli notati uscire dalla cassa senza acquisti con due borse piene, aveva chiesto di poter visionare il contenuto delle stesse. Era stato in quel momento che i due si erano repentinamente dati alla fuga lasciando cadere una delle due borse.
Il personale del supermercato, senza mai perdere di vista l'uomo e la donna, si era messo all'inseguimento allertando la Polizia e consentendo agli operatori di raggiungere l'esercizio commerciale proprio quando i due individui segnalati si accingevano a superare il cavalcavia della superstrada, lungo la strada Trasimeno Ovest.
A quel punto, gli agenti hanno proceduto al controllo della coppia che, nel frattempo, si era disfatta anche dell'altra borsa, buttandola in un cassonetto.
Dal controllo delle sacche – schermate per superare il controllo dell'antitaccheggio – gli agenti hanno constatato la presenza di alcuni dispositivi elettronici dal valore di oltre 600 euro; refurtiva che è stata immediatamente restituita al direttore dell'esercizio commerciale. Le borse, invece, sono state sequestrate e messe a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Accompagnati in Questura, i due sono stati arrestati per il reato di furto aggravato e, su disposizione del Pubblico Ministero, trattenuti presso le celle di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima che ha convalidato l'arresto.
Il Giudice ha poi disposto nei loro confronti l'applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Umbria."
Così, in una nota, la Questura di Perugia.