(UNWEB) Cittàa di Castello. "Gli agenti della Polizia di Stato di Città di Castello hanno denunciato per il reato di truffa un cittadino pakistano che, dopo aver contattato un uomo tramite la messaggistica di una piattaforma di compravendita, fingendosi interessato all'acquisto di un orologio, era riuscito a farsi accreditare la somma di 1500 euro per poi far perdere le sue tracce.
Preso atto della truffa, la vittima si era poi recata presso gli uffici del Commissariato di Città di Castello per sporgere querela.
Agli agenti ha raccontato di aver ricevuto un messaggio dall'acquirente, il quale, interessato all'orologio, l'aveva invitato a recarsi presso uno sportello ATM per ricevere il versamento del denaro.
Una volta seguite le indicazioni dell'uomo, la vittima si era resa conto che, invece di ricevere l'accredito sul suo conto corrente, aveva effettuato un bonifico a favore del falso acquirente.
A quel punto, aveva richiesto delle spiegazioni ma questo, dopo aver risposto in modo evasivo si era reso irreperibile.
Dopo aver acquisito tutti gli elementi e le informazioni utili, i poliziotti hanno immediatamente dato avvio alle indagini per risalire all'intestatario del conto corrente che, una volta individuato, è stato sentito in merito dal personale della Divisione Anticrimine della Questura di Ferrara.
L'uomo, che non è stato in grado di fornire una giustificazione attendibile, è stato quindi deferito all'Autorità Giudiziaria per il reato di truffa.2"
Così, in una nota, la Questura di Perugia.