(ASI) Perugia. La scuola è iniziata da oltre un mese e le 450 famiglie che si recano periodicamente all’Emporio della Solidarietà, presso il “Villaggio della Carità” in Perugia, necessitano di materiale scolastico per i loro figli. Penne, matite, pennarelli, quaderni, quadernoni, album, gomme..., sono gli oggetti più richiesti. I donatori non mancano, ma se anche i bambini e i ragazzi spendessero parte della loro “paghetta” acquistando-donando oggetti scolastici ai coetanei con i genitori in difficoltà, ad esempio perché hanno perso il lavoro, sarebbe un bel gesto di solidarietà-vicinanza.
Questo è anche lo spirito con il quale gli operatori e i volontari Caritas dell’Emporio della Solidarietà hanno inteso promuovere la raccolta di materiale scolastico. Si tratta di una nuova iniziativa per sostenere negli studi gli oltre 400 bambini e ragazzi delle famiglie che hanno accesso all’Emporio della Solidarietà della Caritas perugina. Ma ciò che ha sollecitato ad avviare questa raccolta è quanto racconta Alfonso Dragone, responsabile Caritas dell’Emporio, ai microfoni di “Gocce di Carità”, la trasmissione quotidiana di «Umbria Radio» curata dai giornalisti Mariangela Musolino e Giulio Lizzi. «Avevamo notato che per supplire alle esigenze di questo tipo di materiale scolastico – commenta Alfonso – le famiglie, spesso, utilizzavano alcuni punti della card loro assegnata togliendoli ai generi di prima necessità. Per supplire a questo disagio abbiamo pensato di chiedere aiuto a tutti. Un piccolo gesto che non toglie nulla a te ma aiuta tanto un altro».
L’appello a donare è rivolto a tutti, in primis a chi ha più possibilità in questo particolare momento di crisi, in cui papa Francesco esorta cristiani e non cristiani, credenti e non credenti, uomini e donne di buona volontà a non chiudersi nell’egoismo e a non sprecare il denaro e, soprattutto, il cibo.
Per poter offrire il proprio contributo si può portare il materiale scolastico presso la parrocchia di appartenenza, che poi lo consegna all’Emporio della Solidarietà. Chi è interessato a questa realtà caritativa della Chiesa diocesana non limitata alla distribuzione di aiuti materiali ma anche di ascolto-accoglienza, può visitarla e conoscere lo stesso “Villaggio della Carità” in via Montemalbe 1, nei pressi di via Cortonese, vicino alla chiesa parrocchiale di San Barnaba.