32(UNWEB) Spoleto. "Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Spoleto, a seguito di chiamata al numero di emergenza, sono intervenuti presso un'abitazione della città per un'animata lite in famiglia.

Giunti sul posto, gli operatori, hanno preso contatti con il richiedente, il quale, sentito in merito all'accaduto, ha raccontato che, ultimamente, i rapporti con la moglie si erano fatti sempre più tesi a causa di alcuni problemi economici.

Ha poi raccontato che quel pomeriggio, dopo l'ennesima lite, la discussione era degenerata e la donna – intenta a cucinare -, con un coltello in mano, l'aveva invitato ad allontanarsi dall'abitazione.

A quel punto, allarmato, aveva chiesto aiuto alla Polizia di Stato.

Gli agenti, constatato che non vi erano state né minacce né contatti fisici tra le parti, hanno verificato l'eventuale possesso di armi da parte dei contendenti, approfondimenti che hanno avuto esito negativo.

Al termine degli accertamenti, dopo aver informato le parti delle rispettive facoltà di legge, gli agenti hanno quindi inserito l'evento nell'applicativo SCUDO, il software di supporto alla gestione delle attività di "pronto intervento" di fondamentale importanza nell'ambito della prevenzione e del contrasto dei fenomeni connessi alle violenze domestiche o di genere.

L'applicativo, infatti, integra i sistemi operativi multimediali e informativi già in uso alle Forze di Polizia consentendo di evidenziare i precedenti interventi degli equipaggi nei confronti di vittime di violenza domestica/stalking, anche nei casi in cui non sia stata proposta denuncia o querela." 

Così, in una nota. la Questura di Perugia. 


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