Realizzato, in lingua inglese, con l’Eni. A Perugia studenti da tutto il mondo
(ASI) Perugia. Inaugurato il Corso di Laurea Magistrale in Petroleum Geology, del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Ateneo di Perugia, Anno Accademico 2015-2016, con una cerimonia nell’aula "ex biblioteca" del Dipartimento, che ha visto un’ampia partecipazione di studenti e docenti.
Il corso in Petroleum Geology, unico in Italia e al terzo anno della seconda edizione, è tenuto interamente in lingua inglese. Ha l’obiettivo di fornire un'approfondita e specializzata formazione culturale e tecnico-professionale finalizzata al reperimento ed utilizzo sostenibile delle risorse del sottosuolo, con particolare riferimento alla esplorazione e modellazione dei sistemi naturali petroliferi ed a gas. L’offerta didattico-formativa è stata strutturata in stretta collaborazione con Eni e Eni Corporate University (ECU) che offrono anche un contributo finanziario e un supporto tecnico-scientifico attraverso seminari specialistici tenuti da tecnici Eni all’interno del corso di laurea.
Alla cerimonia sono intervenuti i professori Fabio Maria Santucci, delegato del Rettore per il settore Cooperazione Internazionale, il professor Massimiliano Barchi, vice-Direttore del Dipartimento di Fisica e Geologia, Simonetta Cirilli, coordinatore dei corsi di Studio in Geologia, i dottori Valentina De Nicola (Eni Corporate University, Relationships with Universities and Academic Institutions in Italy) e Sergio Nardon (Eni, Area Knowledge Coordinator for the Geology).
Il professor Santucci, nel portare il saluto del Rettore Franco Moriconi, ha illustrato la struttura organizzativa, le offerte didattico-formative e le opportunità fornite agli studenti dall’Università di Perugia che ha anche stretto un forte legame con le realtà lavorative del territorio.
“Siamo soddisfatti nel registrare un sostanziale aumento di iscritti in entrambe i corsi di laurea magistrale (Petroleum Geology e Scienze e Tecnologie Geologiche), e nella laurea di primo livello in Geologia – ha detto la professoressa Cirilli, coordinatrice dei Corsi di Laurea in Geologia -. Abbiamo inoltre raggiunto uno degli obiettivi che ci eravamo proposti per quest’anno e cioè quello di incrementare il numero di studenti provenienti da altri atenei italiani e stranieri”.
Nel corso di laurea in Petroleum Geology, più della metà degli studenti proviene da vari paesi stranieri (Francia, Spagna, Libia, Kazakhstan, Azerbaigian, Pakistan, Iran, Colombia, Venezuela, Ghana, Nigeria, Congo, Mozambico, Indonesia). La restante metà è costituita per la maggior parte da studenti che hanno conseguito la laurea di primo livello in altri atenei italiani (Milano, Torino, Genova, Padova, Ferrara, Urbino, Siena, Chieti-Pescara, Roma La Sapienza, Roma Tre, Sannio-Benevento, Napoli, Palermo, Catania) e che hanno scelto l’Ateneo perugino e questo corso di laurea magistrale per completare i loro studi.
I delegati di Eni e Eni-ECU, De Nicola e Nardon, dopo una panoramica storica sulla nascita e crescita dell’azienda leader nel mondo dell’esplorazione e produzione petrolifera, hanno illustrato l’importanza delle geoscienze e il ruolo della professione geologo nel mondo dei servizi di esplorazione delle risorse convenzionali e non convenzionali.
La cerimonia si è conclusa con la testimonianza della dottoressa Elena Felici, ex studentessa della Laurea Magistrale in Geologia degli Idrocarburi, ora dipendente Eni, che ha portato la sua testimonianza relativa alla sua formazione e alla sua attività lavorativa.