(ASI) Due delegazioni - una dalla tedesca di Pentling, con 13 persone, l’altra dalla francese Civrieux d’Azergues con 4 – sono arrivate venerdì a Corciano dove rimarranno fino al 7 dicembre per il consueto incontro di gemellaggio.
Gli ospiti d’oltralpe partecipano alla vita delle famiglie che hanno accolto l’invito del Comitato Gemellaggi, presieduto dalla consigliera comunale Elisa Cova, ad aprire le porte delle proprie case per condividere l’esperienza. La maggior parte degli appuntamenti in programma, prevedono infatti il coinvolgimento della cittadinanza, delle associazioni e delle scuole del territorio. In particolare, sabato 5 dicembre, dopo l’accoglienza ed i saluti ufficiali del Sindaco Betti, l’incontro con l’Istituto comprensivo Benedetto Bonfigli di Corciano autore del progetto linguistico “Italia, Germania, Francia: storia, cultura, tradizioni a confronto attraverso le parole”. Nel pomeriggio, in centro storico, in concomitanza con l’avvio di Corciano Dolce Borgo, spiega Elisa Cova “alunni del Bonfigli canteranno e suoneranno i 3 inni nazionali nelle lingue originali per aprire il Mercato benefico. Insieme alle nostre associazioni, gli amici francesi e tedeschi – prosegue – venderanno tipicità ed eccellenze. Nello stand italiano, vino e torta al testo, in quello francese formaggi e vin chaud, una specie di vin brulè ed in quello tedesco panini con Leberkaese e birra bavarese. Verranno anche proposti prodotti artigianali realizzati dalle associazioni e dalle scuole di Corciano, Civrieux e Pentling. Il ricavato – aggiunge ancora la presidente - sarà devoluto alla missione Caritas in Kosovo. La Caritas Umbria e quella diocesana di Perugia, da tempo presenti nella località di Klina, hanno costruito oltre 130 case e curato più di 40 orfani, tra i 5 e i 16 anni. Dal 2004 le delegazioni di Corciano, Civrieux e Pentling conoscono la realtà ed i problemi dei villaggi e ci siamo attivati, insieme, per sostenere la missione. Tutti e tre siamo riusciti a rendere funzionante un giardino d’infanzia a Zllokuqane – conclude Cova – ma ci attendono nuovi progetti per i quali è richiesto un sostegno ‘triangolare’”. La domenica verrà dedicata alla socializzazione, ed in serata ad Ellera, nella Sede del Centro Sociale, cena conviviale con gli ospiti europei ed i corcianesi, rallegrata da intrattenimento e musica. I saluti lunedì mattina.