DSC 0476(UNWEB) Perugia. Il personale della Polizia di Stato di Perugia, nell'ambito dell'intensificazione dei servizi di controllo del territorio nel quartiere Fontivegge, finalizzati al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha tratto in arresto un cittadino tunisino - classe 1991, sottoposto alla misura dell'obbligo di dimora nel Comune di Perugia e presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria - poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente.

Nello specifico, mentre erano impegnati nei servizi di controllo del territorio, il personale delle Volanti ha notato due giovani sospetti. Per questo motivo, i poliziotti hanno deciso di procedere ad un controllo più approfondito.

Sottoposti a perquisizione, il 33enne è stato trovato in possesso di un ovulo, con all'interno 16 involucri termosaldati contenenti della sostanza che, ad esito degli accertamenti tecnici del personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, è risultata essere stupefacente tipo cocaina ed eroina, per un peso totale di oltre 4 grammi.

L'uomo, inoltre, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico del quale non è stato in grado di fornire giustificazione.

L'altro soggetto – tunisino, classe 2006 -, invece, è risultato irregolare sul territorio Nazionale.

Accompagnati in Questura, a termine delle attività di rito, il 33enne è stato tratto in arresto per il reato di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e deferito all'Autorità Giudiziaria per il reato di possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Su disposizione del Pubblico Ministero è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa dell'udienza di convalida, fissata per la data odierna.

Il 18enne, invece, è stato posto a disposizione del personale dell'Ufficio Immigrazione per accertamenti in merito alla sua posizione.

Così, in una nota, la Quetura di Perugia. 


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