Nell’Aula magna della Scuola interdipartimentale di Medicina, a Sant’Andrea delle Fratte, si svolge oggi l’incontro “Attività motoria e sport per la salute”.
(ASI) Perugia. I lavori si sono aperti questa mattina dal saluto del Rettore, Prof.Franco Moriconi e dalla relazione introduttiva della prof. Leonella Pasqualini, coordinatrice del Corso di laurea magistrale in Scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive ed adattate dell'Università degli Studi di Perugia. Sono intervenuti, fra gli altri, Elmo Mannarino, direttore della Scuola interdipartimentale di Medicina e Walter Orlandi, direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia.
Nel corso del convegno il professor Paolo Belardi, dell’Università di Perugia, ha illustrato le peculiarità del progetto della “Cittadella dello Sport e della Salute” che sorgerà a Perugia in un’area situata a valle di via della Pallotta, fra via Tuderte a est e la strada Giuseppe Bambagioni a ovest, mentre a nord l’area è ‘sbarrata’ dalla linea FCU.
“La ‘Cittadella dello Sport e della Salute’, seppure caratterizzata da un’organizzazione planimetrica fortemente unitaria, si propone come prolungamento del polo universitario di San Pietro ovvero come cerniera tra paesaggio artificiale e paesaggio naturale: non a caso il masterplan prevede una configurazione volumetrica sempre più rarefatta procedendo da monte verso valle”, ha detto il professor Belardi.
La “Cittadella dello Sport e della Salute” sarà articolata in una concatenazione organica di volumi edificati e di spazi aperti, qualificati dalla salvaguardia oltre che dalla valorizzazione dell’area boschiva esistente, volti a garantire la continuità d’uso nell’intero arco della giornata: edifici per l’istruzione, residenze per studenti-atleti, aule-studio, orti didattici, impianti sportivi all’aperto e al coperto, caffetteria, ristorante, uffici, ambulatori.
Oltre alla connessione con la rete pubblica su gomma, avrà al servizio sia una viabilità carrabile sia una viabilità su ferro (che prevede due stazioni). Gli spostamenti pedonali interni, integrati da più postazioni di bike-sharing, saranno garantiti da una rete di percorsi che interesseranno anche le aree naturalistiche.
Il professor Belardi ha anche parlato delle modalità di realizzazione. “La ‘Cittadella dello Sport e della Salute’ sarà attuata per fasi successive: la prima fase riguarderà la costruzione della nuova sede del corso di laurea in Scienze Motorie e Sportive, della relativa palestra e, a seguire, della nuova sede del Centro C.U.R.I.A.MO./Medicina dello Sport. Al momento è stato redatto il progetto definitivo e i lavori, in linea di massima, avranno inizio entro l’autunno del prossimo anno, dopo cioè l’espletamento della necessaria procedura di appalto. Successivamente, dopo la demolizione dell’attuale edificio ‘ex ISEF’, potranno essere intrapresi ulteriori stralci funzionali”.
Il masterplan generale, il progetto definitivo delle nuove sedi del Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive e del Centro C.U.R.I.A.MO./Medicina dello sport sono stati redatti dalla Ripartizione Tecnica dell’Università con la consulenza di numerosi docenti dell’ateneo (tra cui il Prof. Paolo Belardi per gli aspetti architettonici, il Prof. Francesco Castellani per gli aspetti impiantistici e il Prof. Marco Ferrante per gli aspetti ambientali) mediante un continuo confronto con il Magnifico Rettore Prof. Franco Moriconi oltre che con i suoi delegati Prof. Gianfranco Binazzi (Attività sportive) e Prof. Bruno Brunone (Sicurezza).