Fotografia allegata(UNWEB) Perugia. I Carabinieri della Compagnia di Perugia in questi giorni stanno conducendo serrate attività di controllo del territorio, finalizzate in particolare a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Fontivegge, quale area sensibile della citta, tra cui la stazione ferroviaria.


In tale contesto è maturato un rilevante risultato operativo, laddove i Carabinieri della Stazione di Ponte San Giovanni, tra le varie persone controllate, hanno fermato e identificato un 37enne, di origini nigeriane, arrivato nella mattinata in città proveniente da Firenze.
Non avendo fornito spiegazioni in merito alla destinazione e al motivo della sua presenza a Perugia, è stato condotto in caserma per accertamenti più approfonditi e, nella circostanza, i Carabinieri hanno notato un anomalo e accentuato rigonfiamento dello stomaco e, soprattutto, la disponibilità di alcuni farmaci lassativi. Il soggetto, di fronte a queste evidenze, ha quindi iniziato a manifestare un chiaro stato di nervosismo che ha insospettito ancor di più i militari.
Nella necessità di dover effettuare compiuti approfondimenti, l’interessato è stato accompagnato presso la struttura ospedaliera del capoluogo dove, a seguito di analisi strumentali, è emerso che lo stesso aveva ingerito 100 ovuli di droga, risultata poi essere cocaina, del peso complessivo di circa 1 chilogrammo, all’esito di specifici esami condotti dai militari specializzati del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti - LASS – presente presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia.
Il corriere della droga è stato arrestato in flagranza di reato ed associato al carcere di Perugia Capanne. L’arresto è stato successivamente convalidato dal Giudice del locale Tribunale che ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Così, in una nota, il Comando Provinciale di Carabnieri di Perugia. 


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