(ASI) Monteleone di Spoleto, - Apre i battenti ufficialmente la IV edizione della Mostra Mercato del Farro dop e dei prodotti del bosco a Monteleone di Spoleto con il consueto rito della benedizione e distribuzione del farro benedetto di San Nicola.
La tradizione vuole che il parroco del paese distribuisca a tutti una ciotola di farro. La leggenda narra che San Nicola passando per Monteleone di Spoleto vedendo i bambini morire di fame fece un miracolo sfamandoli con farro benedetto. "Questa manifestazione - ha detto il sindaco Marisa Angelini - è lo specchio della nostra montagna. In questi 5 giorni cerchiamo di far capire a chi viene nella nostra terra quello che produciamo e la qualità con cui lo facciamo. Chi vorrà venirci a trovare in questo periodo natalizio rimarrà sorpreso dalla bellezza del nostro territorio ma anche dalle tante attività e tradizioni che conserviamo". Grande successo per il convegno organizzato dal Parco 3A e dall'Università di Perugia e l'incontro verteva su: "Recupero della popolazione autoctona capra della Valnerina". La capra della Valnerina è una popolazione che si è geneticamente forgiata nel difficile contesto delle zone appenniniche a cavallo tra Umbria e Marche. Le sue produzioni sono quantitativamente contenute, ma assolutamente uniche vista la tipicità dell’ambiente in cui vengono ottenute. Questa capra merita pertanto attenzione e cura da parte delle istituzioni, affinché, come per altri animali si è verificato, non se ne perda il prezioso patrimonio genetico. "Bisogna stare attenti all'inquinamento genetico - hanno spiegato i diversi relatori - che potrebbe portare alla perdita di questa razza. La nostra capra è identificata come capra "facciuta". Per implementare la produzione serve: migliorare le condizioni igienico sanitarie di questa specie, aumentare il consumo di carne attraverso la destagionalizzazione ovvero far capire che la carne di capra è buona e nutriente sempre, non solo nel periodo pasquale. Dati Istat ci dicono che dal 2000 al 2010 si e' passati da 600 aziende produttrici di capre nella nostra regione a 200. In Umbria la produzione è limitata alle piccole realtà montane mentre a livello nazionale c'è una crescita del settore. Cercare di identificare questa capra potrebbe aiutare giovani imprenditori ad entrare nel settore". Grande emozione per l'accensione, da parte dell’Arcivescovo Renato Boccardo, dalla “Cometa più lunga dell’Umbria”, che parte dal campanile di San Francesco fino alla capanna in piazza Regina Margherita, al Presepe Artistico della Misericordia, allestito dai Mastri artigiani del posto e che celebrerà l’apertura del Giubileo. Nei 4 giorni della manifestazione sono previste: visite alle aziende produttrici di farro dop “golosi in tour” (prenotazioni presso l'info point che accoglierà e orienterà i turisti), Nordic Walking, con l’associazione Strada Facendo accompagnerà e musica con la TJO Street Parade che proporrà pezzi di musica italiana e natalizia. Il 6 dicembre ancora una serata dedicata alla commedia dialettale “Finchè fa commidu” a cura di Compagnia Teatrale 'La Traussa'. Il 7 dicembre alle ore 10, presso il teatro comunale, i Lions Club Valnerina propongono al pubblico un tema che si incentrerà su “Il Museo Civico di Monteleone di Spoleto. La Comunità per il suo Museo” la tematica sarà affrontata anche per spiegare quali opportunità si possono percorrere con il sistema Fundraising. La serata sarà dedicata alla gastronomia e alla scoperta dei gusti della tradizione. L’apertura alle ore 19,00 della taverna dei Terzieri coronerà le aspettative dei palati dei ”golosi di gusto”. L'8 dicembre sarà dedicato ad incontri culturali grazie alla tavola rotonda, coordinata dal sindaco Angelini, dal titolo “Gli usi civici in un moderno contesto rurale e sociale” organizzata in collaborazione con il Consorzio dei Possidenti di Monteleone di Spoleto, alla quale parteciperà il dirigente regionale Sandro Ciani. Il 9 dicembre la Kermesse si chiuderà con il Focone della venuta. Il grande fuoco, che verràà acceso anche nelle frazioni, saràà animato da canti, suoni e prodotti della tradizione che verranno distribuiti dalle Associazioni locali.