(ASI) Perugia. Questa mattina Giacomo ‘Jack’ Sintini, tramite la sua omonima associazione, ha donato dieci carrozzine ai reparti di Oncologia Medica e di Ematologia e Trapianto di Midollo osseo, cinque per ciascun reparto.
“Quando si attraversano difficili percorsi di cura – ha detto Giacomo Sintini -, ogni cosa può rappresentare un ostacolo, anche il semplice spostamento da una stanza a un’altra ma se fatto con una carrozzina nuova e comoda allora magari le sensazioni cambiano e si affronta tutto con uno spirito positivo”. Questo il pensiero alla base della scelta di fare questa donazione che, come ogni attività svolta dell’Associazione Giacomo Sintini, ha lo scopo ultimo di rendere la permanenza in ospedale più serena. Le carrozzine sono state acquistate dell’Associazione Giacomo Sintini presso la Sanitaria Fiorucci di Perugia: “Un sincero grazie a Eros Venturini per il suo contributo nella perfetta realizzazione dell’iniziativa”.
Presente alla consegna anche il Professor Brunangelo Falini, Direttore del reparto di Ematologia che ha dichiarato: “Ringraziamo l’Associazione di Giacomo per questa generosa donazione che rende più confortevole la degenza dei nostri pazienti e aiuta il personale infermieristico e OSS nel loro lavoro quotidiano”. Un ringraziamento cui si uniscono anche i medici, infermieri e OSS dei reparti destinatari delle carrozzine: “Per tutto il personale – hanno detto – momenti come questo hanno un valore molto importante a livello psicologico, ci sentiamo pienamente gratificati nel sapere e nel vedere che abbiamo lasciato un segno positivo nelle persone che abbiamo avuto in cura, come è stato per Giacomo”.
Dopo la cerimonia di consegna le carrozzine sono state subito trasportate nei rispettivi reparti per essere subito messe a disposizione dei pazienti.
Questa mattina Giacomo Sintini ha anche consegnato ai pazienti dei reparti di Ematologia e Oncologia un piccolo pensiero da parte dell’Associazione Giacomo Sintini realizzati grazie alla preziosa collaborazione di Brocani Garden di Perugia, e ha inoltre portato ai bambini ricoverati i doni che Babbo Natale aveva preparato per loro dopo il Galà del Sorriso.