(UNWEB) Foligno. All'esito di accertamenti investigativi, gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Foligno hanno denunciato tre persone - rispettivamente di 42, 56 e 28 anni - ritenuti responsabili del reato di rissa aggravata.
L'attività è scaturita da un episodio, risalente a pochi giorni fa, verificatosi presso un condominio ubicato nella periferia folignate, dove i tre indagati si erano resi protagonisti di una lite rapidamente trascesa alle vie di fatto.
In base a quanto ricostruito dagli Agenti, l'origine del dissidio sarebbe connesso al fatto che, a giudizio del 42enne, peraltro già noto alla Polizia per reati contro il patrimonio e per evasione, i suoi due vicini – a carico dei quali risultano precedenti per reati contro il patrimonio, oltre che per minacce nel caso del 28enne - sarebbero soliti ascoltare musica ad alto volume o comunque produrre rumori fastidiosi anche in orario notturno.
Ciò, in passato, aveva già prodotto dei litigi, sempre rimasti però sul piano verbale.
Qualche giorno fa, invece, nel corso dell'ennesima discussione, il 42enne avrebbe rivolto degli insulti contro i suoi vicini, circostanza che avrebbe fatto scaturire lo scontro, anche fisico, tra i tre contendenti.
Ad avere la peggio è stato proprio il 42enne, il quale ha riportato alcune contusioni comunque giudicate guaribili in pochi giorni.
Da questi elementi sono partiti gli accertamenti dei poliziotti, i quali, ricostruito compiutamente l'accaduto, hanno denunciato i tre uomini alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto contestandogli il reato di rissa aggravata.
Gli indagati debbono presumersi innocenti sino alla sentenza definitiva di condanna.
Così, in una nota, la Questura di Perugia.