Coinvolti nell’iniziativa i ragazzi della quinta Am e la cooperativa sociale Re.leg.art.
Obiettivo: creare dispositivi a supporto di persone con disabilità in ambienti lavorativi
(ASI) – Perugia, – L’inclusione in ambito sociale, scolastico e lavorativo delle persone con disabilità si può e si deve perseguire. È quanto emerso nel corso della presentazione, giovedì 7 aprile nella sede dell’Istituto tecnico tecnologico statale ‘Alessandro Volta’ di Perugia, del progetto ‘Vet4d, cooperazione europea per una società inclusiva’.
Presenti Rita Coccia, dirigente dell’Itts Volta, le docenti dello stesso istituto Patrizia Roma, Simona Lescarini e Lorena Pini, Edi Cicchi, assessore alle pari opportunità del Comune di Perugia, Franca Bacelli, vicepresidente e socia della cooperativa sociale Relegart di Perugia, Antonella Gambacorta, referente dei progetti europei per l’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria e Paolo Banelli, delegato all’orientamento del dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia.
‘Vocational Education and Training for Disabled’ è un partenariato europeo finanziato dal programma comunitario Erasmus plus che coinvolge scuole e istituzioni di nove Paesi dell’Unione europea, Italia, Germania, Spagna, Irlanda, Belgio, Repubblica Ceca, Austria, Finlandia e Svezia, allo scopo di creare dispositivi di ausilio che possano supportare le persone con disabilità, in primo luogo negli ambienti lavorativi ma non solo. Così, i ragazzi della classe quinta AM, insieme a uno studente della quarta AM, coadiuvati da Patrizia Roma, coordinatrice interna del progetto, e Simona Lescarini, docente di sistemi e automazione, hanno intrapreso una collaborazione con Relegart, cooperativa che persegue lo scopo dell’inserimento lavorativo di persone disabili. Gli studenti hanno costruito un pannello per agevolare il lavoro di tali soggetti impiegati nell’attività di rilegatura di un libro in modo da rendere chiaro e semplice le tre fasi delle rilegatura, mostrando i materiali e gli strumenti da utilizzare ed evidenziando lo stato di andamento del lavoro con l’obiettivo di permettere una maggiore autonomia degli apprendisti.
“Gli studenti – ha spiegato Lescarini – hanno realizzato il disegno del progetto, lo hanno sviluppato con le stampanti 3d della scuola, hanno inserito le fotografie e in conclusione hanno messo a disposizione un Plc che è un dispositivo di logica programmabile che permette di indicare, con luci di segnalazione, quando le fasi di lavoro sono attive e quando, invece, concluse”. “Il progetto Erasmus Plus, in cui si inserisce il Vet4d – ha dichiarato Roma –, persegue la cooperazione europea tra diversi soggetti. Nel Vet4d, in particolare, il nostro istituto è un soggetto partner chiamato a supportare la progettazione dell’inclusione lavorativa di persone disabili sia durante il percorso scolastico che dopo. Si crea, così, una sinergia e un doppio vantaggio, sia per la scuola che mette in campo il proprio know how, sia per l’ente o associazione che ne beneficia e riesce a migliorare le condizioni di lavoro per i disabili”. “Il progetto Erasmus Plus – ha aggiunto Rita Coccia, dirigente dell’Itts Volta – è uno dei nostri punti di eccellenza. Grazie a esso sono state realizzate diverse iniziative nella nostra scuola che persegue, così, l’inclusività di tutti gli studenti all’interno di percorsi lavorativi”. “Inclusività è sinonimo di integrazione – ha dichiarato Cicchi. Includere significa far sì che i disabili abbiano una vita come tutti gli altri cittadini, soprattutto in ambito lavorativo. Su questo, il Comune di Perugia ha attivato diversi tirocini formativi extracurriculari proprio per l’avviamento delle persone con disabilità”.