(ASI) Perugia. E’ stato inaugurato dal sindaco Andrea Romizi nell’area di Pian di Massiano (accesso da Via Pietro Conti) il nuovo Piazzale dell’Imbattibilità.
L’area posteriore ai campi di allenamento del Perugia Calcio ha preso, dunque, questa denominazione per ricordare l’imbattibilità conquistata dalla squadra biancorossa al termine del campionato di serie A nella stagione 1978/1979.
Aprendo la cerimonia, cui hanno partecipato numerosi tifosi ed appassionati, l’assessore Dramane Wagué, anche in qualità di presidente della commissione toponomastica, ha sottolineato il forte legame che esiste tra Amministrazione comunale e Perugia Calcio, quest’ultimo sempre presente alle tante iniziative istituzionali soprattutto nelle scuole.
Wagué ha precisato che la decisione di intitolare il piazzale all’imbattibilità è stata unanime da parte della Commissione toponomastica perché si tratta di un pezzo fondamentale della storia sportiva della città e della squadra.
Dopo Wagué, parola all’assessore Emanuele Prisco che ha voluto ringraziare la Commissione toponomastica per aver riconosciuto uno spazio ad uno dei momenti più alti di gloria sportiva della città. “E’ giusto che pezzi di Perugia ricordino grandi successi raggiunti dalla nostra squadra. Quella di oggi deve essere un’ulteriore occasione per rilanciare, nuovamente, l’azione della città intorno al Perugia calcio per continuare il cammino iniziato con il presidente Santopadre e che ci ha già regalato tante soddisfazioni”.
Il sindaco Romizi, nel ricordare che il suo anno di nascita è proprio il 1979, lo ha definito “storico” per la città. Un anno che tutti, anche i più giovani, ricordano con straordinario affetto per la valenza simbolica incredibile. “In quell’occasione c’era una città che aveva voglia di affermarsi a livello nazionale; uno slancio che oggi dobbiamo recuperare, ricordando quei tempi e celebrando quegli uomini che hanno fatto la storia”.
All’evento presenti anche i vertici del Perugia Calcio, con il presidente Massimiliano Santopadre in primis. “Sono orgoglio – ha commentato – perché questi sono momenti particolari. Dal vecchio Perugia vogliamo imparare tanto perché era una squadra fantastica. Anche noi, come accadde in quegli anni, dobbiamo crederci, perché i miracoli a volte accadono”. Il presidente ha rivolto un augurio per il futuro, ossia che si riesca ancora a fare quello che è nel dna della città, ossia tornare in serie A. “Il nostro impegno per la prossima stagione sarà rinnovato ed andrà in questa direzione”.
Alla cerimonia di oggi hanno partecipato anche alcuni protagonisti del grande Perugia dell’imbattibilità, idealmente rappresentati dalle parole pronunciate dal mister Ilario Castagner. “quella era una squadra straordinaria nell’ambito della quale vi erano legami fortissimi che ancora oggi sono rimasti”. L’esempio è dato dal fatto che tanti protagonisti del Perugia dei miracoli si sono ritrovati tempo fa in occasione dell’inaugurazione dello stadio di Sant’Angelo in Vado al “Tigre” Antonio Ceccarini. “Perché quella – ha concluso Castagner – fu una squadra che riuscì ad ottenere risultati incredibili”.