(ASI) Passignano. Ci sono regate senza dove non si vincono né coppe né medaglie , ma si fa incetta di strette di mano, sorrisi e nuove amicizie . E’ davvero speciale la regata organizzata dagli operatori sanitari della struttura di Breast Unit dell’Azienda Ospedaliera di Perugia , alla quale hanno partecipano le donne operate di recente di neoplasia al seno. Due medici del Santa Maria della Misericordia hanno guidato le due imbarcazioni che sono scese in acqua a Passignano il giorno di Ferragosto, il professor Antonio Rulli, presidente della LILT (Lega Italiana Tumori) dell’Umbria e il dottor Michele Giansanti, dirigente della struttura di Anatomia Patologica, per una magistrale edizione di “Trasiremando” 2016.
Quaranta le donne che hanno superato a pieni voti il percorso della malattia e della performance sportiva, donne di Perugia, Roma e Firenze, protagoniste dei due equipaggi di imbarcazioni cinesi ,diventate il simbolo di chi combatte il tumore con determinazione.
“ L’iniziativa è pienamente riuscita -dice il Prof. Antonio Rulli, responsabile della Breast Unit dell’Azienda Ospedaliera di Perugia- ; accompagnare ex pazienti oltre il percorso assistenziale della malattia è stato altamente gratificante, perché alla fine si tocca con mano la loro completa integrità psico-fisica”. I due professionisti Rulli e Giansanti hanno scandito il tempo della remata contro corrente ,piazzandosi a prua e avvalendosi di un tamburo . All’arrivo non è mancato chi ha chiesto di poter proseguire l’attività presso il Circolo Rematori A.S.D. di Passignano, sponsor della manifestazione, per trarre giovamento dalla attività fisica che impedisce qualsiasi conseguenza legata all’intervento chirurgico. Le immagini della manifestazione , che si è avvalsa della collaborazione delle volontarie della Lega Italiana Tumori , coordinate dalla presidente Anna Togni , sono state trasmesse dalla Rai durante la “Vita in Diretta”, e con collegamento in diretta della sede di Perugia nel telegiornale regionale. Tra le partecipanti alla competizione lo spirito di affiatamento è proseguito ben oltre la regata :” E’ stato bello assistere ad una integrazione totale tra persone che fino a poco tempo prima non si conosceva- ha sottolineato il prof. Rulli- . Durante il pranzo al circolo rematori le “donne in rosa” hanno rafforzato sentimenti di condivisione ed amicizia; Trasiremando ha contribuito a far nascere un solido rapporto tra donne che hanno vinto una battaglia importante e che ora vogliono proseguire nello impegno per la lotta contro il cancro. Siamo già proiettati – conclude il prof. Rulli- sul prossimo Ferragosto, quando ,sempre a Passignano, proporremo il raduno nazionale di tutte le imbarcazioni che operano sul territorio italiano”.