(UNWEB) Perugia. Il sindaco Andrea Romizi ha incontrato questo pomeriggio il presidente dell’Associazione “Freundeskreis (Circolo degli amici) Potsdam-Perugia Bernd Malzanini.
L’associazione, che ha sede nella città tedesca, è nata nel marzo 2016 con l’obiettivo, innanzitutto, di far conoscere alla gente di Potsdam la città di Perugia, potenziando così lo stretto gemellaggio tra le due realtà che dura ormai da oltre 25 anni.
L’associazione, nel contempo, è fortemente impegnata sotto il profilo degli scambi culturali, tra scuole, cori, nell’ambito del cinema e dello sport, dando seguito alle tante iniziative che Perugia e Potsdam hanno realizzato nel tempo.
Il tutto in stretta collaborazione con gli uffici dei due Comuni interessati.
Il presidente Malzanini, insieme ad altri membri dell’Associazione, è attualmente a Perugia per studiare la lingua italiana, onde favorire ulteriormente i contatti e l’interlocuzione reciproca.
Tra le realtà perugine con cui Potsdam ha costruito un solido rapporto spicca, ad esempio, l’associazione Borgobello, visto che sono stati numerosi negli anni gli incontri e gli scambi culturali tra le parti.
Recentemente, grazie proprio al contributo del Freundeskreis, sono state raccolte a Potsdam delle somme che verranno destinate al sostegno delle popolazioni maggiormente colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto.
“E’ un grande piacere per noi – ha sottolineato il sindaco Romizi – ospitarvi a Perugia. Potsdam mi è rimasta nel cuore e spero di poterci tornare al più presto anche con mia moglie, visto che lei non ha ancora avuto l’occasione di visitarla”.
Il presidente Malzanini ha voluto precisare che la precedente associazione, denominata “Il Ponte”, che si occupava di intrattenere i rapporti con Perugia e che organizzava la festa in Germania cui ha partecipato lo stesso sindaco Romizi, oggi non esiste più. Per questo motivo si è costituita la Freundeskreis, perché i soci ritengono importante mantenere il forte rapporto tra le due città non solo tramite le Istituzioni, ma soprattutto attraverso una collaborazione costante tra cittadini italiani e tedeschi.
L’occasione di oggi è stata utile – ha continuato il presidente – per incontrarci, salutarci ed illustrare alcuni progetti che sono in cantiere. Tra questi Malzanini ha posto l’accento su un’opportunità che si vorrebbe offrire ad alcuni giovani perugini, ossia di poter studiare presso il FilmGymnasium di Potsdam.
Opportunità bellissima – l’ha definita Romizi – che il Comune accoglie con piacere e che contribuirà in ogni modo possibile a pubblicizzare.
“In questa Europa che sta vivendo un momento di incertezza, dobbiamo costruire quella identità che va diffusa soprattutto tra i giovani”.
Il sindaco ha ribadito il grande apprezzamento dell’Amministrazione comunale di Perugia per il fatto che a Potsdam si è costituita l’associazione Freundeskreis che va a supplire il vuoto lasciato da Il Ponte: “se il gemellaggio ha funzionato così bene finora, ciò deriva dal fatto che ci sono stati sempre ottimi rapporti tra i due popoli”.
Dalla Germania è arrivato anche un bel gesto di solidarietà. “Abbiamo saputo che a seguito del terremoto del 24 agosto – ha detto Malzanini – Perugia non ha subito alcun danno, ma si è impegnata a fondo per supportare in ogni modo possibile le popolazioni colpite.
Per questo la nostra associazione, seppur ancora piccola (23 membri), ha deciso di organizzare tempo fa una serata dedicata alla raccolta fondi in favore delle zone colpite dal terremoto. Ciò perché siamo felici di poter aiutare quando è necessario”.
Dunque Malzanini ha consegnato a Romizi un assegno di 500 euro che verrà devoluto alle aree maggiormente “ferite” dal sisma.
“Non ho parole per ringraziarvi – ha concluso il sindaco – Questo gesto mi colpisce molto. Credo, infatti, che l’importanza di un legame si capisca soprattutto nei momenti di difficoltà. Con questa ennesima iniziativa ci date conferma ulteriore dello stretto legame che unisce Perugia a Potsdam. Il ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi è il mio personale, della città tutta e delle popolazioni colpite dal sisma”.