“Dal terremoto uscirà un’Umbria più forte e più bella”
Il direttore regionale di Confcooperative lo dichiara in occasione dell’iniziativa promossa dalla Cooperativa pescatori del Trasimeno
(UNWEB) MAGIONE – Organizzata dalla Cooperativa pescatori del Trasimeno una gita al Centro ittiogenico di Sant’Arcangelo per le famiglie che, provenienti dalle zone colpite dal sisma, sono ospiti delle strutture alberghiere del lago.
“Dal momento in cui siamo venuti a conoscenza dell’ospitalità data a queste persone nel nostro territorio – spiega Valter Sembolini, amministratore delegato della cooperativa – io e il presidente, Aurelio Cocchini, ci siamo resi disponibili a dare il nostro personale contributo. Siamo una realtà che vanta oltre un secolo di storia di sensibilità con attenzione non solo all’aspetto economico del territorio ma, anche, a quello sociale”.
Adulti e ragazzi hanno prima visitato, con la guida di Romano Dolciami, il centro ittiogenico e poi partecipato all’immissione degli avannotti nel lago. Immissione che doveva essere seguita dalla trasmissione di Rai 1 Linea Blu ma rinviata dalla stessa Cooperativa per rispetto al particolare momento di difficoltà della regione.
“Abbiamo mantenuto la promessa – commenta Sembolini sui social –. Oggi la Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno e i ragazzi delle zone terremotate presenti negli alberghi del Trasimeno, sono stati partecipi dell'immissione di 500.000 avvannotti di carpa e tinca. È stato emozionante vederli felici e con il sorriso in un momento importante della loro vita e della pesca”. “Nei prossimi giorni – fa sapere – la Cooperativa dei pescatori organizzerà un pranzo sociale e gli invitati saranno loro che in questo momento lontani dalla loro terra, ricorderanno alcuni bei
“Questo tragico evento – ha commentato Lorenzo Mariani, direttore regionale di Confcooperative, intervenuto all’iniziativa – ha permesso di creare maggiori collegamenti tra due realtà molto diverse della nostra regione. Credo che da tutta questa dolorosa esperienza, nascerà un’Umbria migliore, sicuramente più forte e più bella”.
Alla visita erano presenti il sindaco Giacomo Chiodini e Vanni Ruggeri, presidente del consiglio comunale di Magione; Lucia Ghetti della sezione tutela patrimonio ittico e pesca sportiva della Regione Umbria.