Padre Federico Lombardi 1(UNWEB) Spoleto – Si è svolto nella Chiesa di Santa Rita, nel pomeriggio del 15 dicembre, il terzo ed ultimo incontro in programma nell’edizione 2016 di ‘dialoghi in citta’, l’iniziativa culturale proposta dall’Archidiocesi di Spoleto-Norcia iniziata negli anni ’80 con mons. Alberti e proseguita poi con mons. Fontana, fino ad arrivare a mons. Boccardo.

Dopo il Vescovo di Novara mons. Brambilla e la prof.ssa Morresi, il relatore dell’ultimo incontro è stato Padre Federico Lombardi , sacerdote, appartenente alla Compagnia del Gesù e giornalista, già Direttore della Sala Stampa della Santa Sede e dallo scorso agosto Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI. Prima che padre Lombardi iniziasse ad esporre la propria relazione sul tema ‘la Chiesa in cammino con Papa Francesco’, l’Arcivescovo diocesano , mons. Renato Boccardo, ha salutato i presenti e dopo aver illustrato la figura del gesuita gli ha chiesto di raccontare Papa Francesco da vicino, essendo lui uno dei più stretti collaboratori di Bergoglio e confratello gesuita del Papa. Padre Lombardi ha poi preso la parola manifestando la propria soddisfazione di essere a Spoleto per aver ricevuto l’invito di un amico, un collaboratore di vecchia data, ovvero mons. Boccardo. Padre Lombardi ha illustrato i grandi temi che caratterizzano il pontificato del Papa argentino e gli interrogativi che lo stesso pone ai fedeli e pone a se stesso. Per primo ha citato il tema dei migranti, dello spostamento dei popoli da un paese all’altro, ricordando che primi viaggi di Papa Francesco sono stati fatti proprio in territori dove il migrare dei popoli si vive quotidianamente sia in entrata che in uscita. La seconda questione esaminata dal gesuita sono stati i cambiamenti della condizione umana che va di pari passo con i progressi della della medicina, della scienza ed i nuovi modi di vivere i rapporti tra le persone trasfomati in maniera sensibile anche dai nuovi media. Successivamente Lombardi ha anche toccato gli scottanti temi dei cambiamenti economici, dei conflitti e della violenza fino ad arrivare, in conclusione, al tema alla riconciliazione con le creature e al rispetto del creato citando l’enciclica di Bergoglio, ‘Laudato si”. ‘Francesco- ha detto Padre Lombardi – guarda al mondo dai margini non dal centro, non a caso (riferendosi al tema dei migranti ndr) i suoi primi viaggi da Papa li ha fatti a Lampedusa, a Lesbo ed in Albania e non a Parigi, Londra e nelle capitali europee’. Lombardi ha poi ricordato due passi del Vangelo, che il Papa cita spesso nei discorsi che poi sono alla base del Ministero petrino di Bergoglio, ovvero le Beatitudini ed il Giudizio Universale. Nella seconda parte dell’incontro si è aperto un vero e proprio dialogo tra Lombardi ed i presenti, nel quale sono state poste al gesuita domande su aneddoti e curiosità riguardanti il Vescovo di Roma. ‘Cosa ho pensato quando il Card. Bergoglio é stato eletto Papa? Sono rimasto allibito, solitamente un gesuita non vuole ricoprire incarichi nella Chiesa, pensi (rivolgendosi alla suora che ha posto la domanda ndr) che noi accettiamo con fatica anche di diventare Vescovi, figuriamoci Papi’ .

Fabio Gasparri - Umbria Notizie Web

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