Duomo di Spoleto: i ragazzi del Centro di Solidarietà “don Rota” hanno realizzato il presepe con le pietre della chiesa della Madonna delle Grazie in Norcia, il luogo dove sorge la “Cittadella della Carità” che, annuncia l’Arcivescovo, sarà dedicata a Papa Francesco
(UNWEB) Spoleto. Nella Cattedrale di Spoleto dopo diversi anni, nella prima cappella entrando dalla porta di sinistra, per forte desiderio dell’arcivescovo Renato Boccardo, è stato realizzato il presepe. Si tratta di una riproduzione della natività molto particolare: come prima cosa è stato realizzato dai ragazzi del Centro di Solidarietà “Don Guerrino Rota” di Spoleto che stanno percorrendo le varie tappe per uscire dal tunnel delle dipendenze; per l’allestimento, poi, sono state usate le pietre della chiesa della Madonna delle Grazie di Norcia, distrutta dal terremoto del 30 ottobre scorso.
«Il messaggio – afferma mons. Boccardo - è eloquente: dalle macerie delle case e delle chiese si riparte con forza e speranza per la ricostruzione, così come dalle case del Centro di Solidarietà i giovani ospiti ripartono per una vita rinnovata nella dignità e nella libertà. La presenza in Duomo delle pietre della Madonna delle Grazie richiama in maniera significativa il legame tra la Chiesa diocesana e la “Cittadella della Carità” che proprio domani (giovedì 22 dicembre ore 16.00) viene inaugurata e dedicata a Papa Francesco».
Soddisfatti i ragazzi del CeIS: «Con entusiasmo – afferma il presidente mons. Eugenio Bartoli - abbiamo accolto l’invito del nostro Vescovo a realizzare il presepe in Cattedrale. Aver utilizzato le pietre della chiesa crollata della Madonna delle Grazie di Norcia è stato motivo per i ragazzi di confrontarsi ancora una volta sul violento sisma che ha sconvolto la nostra Chiesa diocesana, della quale loro si sentono parte. È un piccolissimo segno di prossimità, ma carico di tanta speranza: adorando Gesù che nasce possiamo tornare a vivere la vita vera e possiamo trarre la forza per ricostruire il morale dei nostri amici della Valnerina, così come le case e le chiese delle nostre splendide valli».
Il presepe è visitabile ogni giorno dalle 8.30 alle 18.00.