(UNWEB) MAGIONE Il sorriso dolce con cui ha accolto tutte le persone arrivate per farle gli auguri per i suoi 104 anni è sempre lo stesso, quello che ha fatto amare Elda Sportoletti in Giommini, da quanti l’hanno conosciuta. È lei a raccontare in occasione del suo compleanno festeggiato lo scorso 28 dicembre, quei giorni passati osservando che “gli anni son birbanti, arrivano senza avvertire”.
Un racconto da cui riemergono la gita fatta con la scuola a Firenze con tutta la classe per ricevere un premio, il doposcuola organizzato nell’abitazione di via San Giuseppe dove ancora vive, il ricordo del bellissimo marito Armando, la vita familiare. La casa- bottega di nonna Elda e del marito, ambedue sarti, divenne infatti, nel dopoguerra, un luogo in cui molte ragazzine del posto trascorrevano i pomeriggi a fare i compiti a giocare o ad imparare le prime nozioni di sartoria.
Una vita fatta di semplicità, di dedizione al lavoro ma, soprattutto, di impegno per la famiglia ritenuta da Elda “la cosa più importante della mia vita”. E tutta la famiglia, composta da figli nuore nipoti e pronipoti le era vicino in occasione dell’ambito traguardo. Insieme a parenti e amici hanno portato gli auguri alla più longeva del Trasimeno il sindaco, Giacomo Chiodini, don Stefano Orsini e il presidente del Centro sociale anziani di Magione, Mario Mariuccini.