Lorena Beneduce Francesco GirolmoniProsegue l’attività della biblioteca comunale di Magione con la locale scuola media

Con il progetto regionale “Archivi, Musei, Biblioteche. Gli istituti culturali al servizio della scuola”, il patrimonio documentario archivistico locale è oggetto di laboratori di storia

(UNWEB) MAGIONE  – Su proposta della Biblioteca comunale “Vittoria Aganoor Pompilj” ha avuto inizio mercoledì 11 gennaio 2017 presso la Scuola media statale “Giuseppe Mazzini” di Magione, con il coinvolgimento della classe III D, coordinata dalla professoressa Lorena Beneduce, il laboratorio di didattica d’archivio “Per chi suona la campanella”: l’attività scolastica nel comune di Magione dall’inizio del ‘900 alla fine della prima Guerra mondiale. Questo lavoro si pone l’obiettivo di dare seguito ad una precedente ricerca relativa all’ambito scolastico durante il XIX secolo nel territorio magionese, e che ha visto coinvolte sempre classi della Scuola “G. Mazzini”. Al riguardo, è possibile visitare presso la Biblioteca comunale la risultante di questo studio e cioè la mostra Carta, penna e “calamaro”: scuola ed istruzione popolare nel comune di Magione nell’Ottocento.

«Da 17 anni – fa sapere Francesco Girolmoni responsabile della biblioteca e curatore dell’iniziativa –, con l’istituzione del progetto regionale “Archivi, Musei, Biblioteche. Gli istituti culturali al servizio della scuola ”, il patrimonio documentario archivistico locale è diventato annualmente oggetto di laboratori di storia. Grazie alla sensibilità culturale dimostrata dal dirigente scolastico Filippo Pettinari e dagli insegnanti della scuola, i ragazzi, sapientemente guidati, attraverso un’attività stimolante ed innovativa, hanno l’opportunità di acquisire nuove competenze e capacità. Inoltre, attraverso l’analisi di documenti mai consultati, diventano di fatto fornitori di nuove conoscenze frutto del loro lavoro».


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