UmbriaEnsemble – Assemblea Legislativa Regione Umbria. Domenica 2 Aprile 2017, ore 16, Norcia
“All’alba di Mozart”
Il terremoto, in Umbria, appartiene ormai al passato. La ricostruzione, morale e materiale, è invece il presente che guarda avanti: è il futuro.
(UNWEB) A Norcia, paese natale di San Benedetto, patrono d’Europa, il terremoto non ha osato sfiorare la statua del Santo che domina l’omonima centralissima piazza, cuore di Norcia. Un messaggio, forse, che è stato interpretato come un invito a ripartire proprio da lì, da quell’ “ora et labora” benedettino che ha guidato la rinascita dell’Europa all’alba del Medioevo.
E proprio a Norcia, nella prospettiva di questo messaggio, nei giorni scorsi si è tenuta una riunione straordinaria della Conferenza dei Presidenti dei gruppi del Parlamento Europeo, per riaffermare concretamente che l’eredità di San Benedetto - costruttore non solo di Abbazie ma anche di nuove coscienze - è sempre viva, e guida la lenta e profonda ricostruzione spirituale, meno evidente ed immediata, ma altrettanto e forse più urgente, di quella materiale,.
Domenica 2 Aprile, con inizio dalle ore 16, a Norcia la ricostruzione passerà anche attraverso un’iniziativa di solidarietà organizzata dal Lions Club Distretto108L che a Norcia festeggia il LionsDay per l’Umbria dedicandolo alle “Nuove vette da scalare”. Cuore della giornata, il secondo appuntamento concertistico organizzato dall’Assemblea Legislativa della Regione Umbria in collaborazione con UmbriaEnsemble con l’intento di portare la Musica, con la sua bellezza ed armonia, nelle comunità della Valnerina ferite dal sisma.
Bellezza ed armonia, benessere e normalità, memorie ed emozioni: il linguaggio profondamente intimo della Musica sa toccare corde sempre diverse. Con un repertorio classico, ispirato a Mozart e a coloro da cui il genio salisburghese è stato influenzato, UmbriaEnsemble porta a Norcia un gioiello musicale, raffinato e sottilmente emozionante: insieme a Mozart – di cui verrà eseguito il Quartetto K370 in Fa e l’Adagio K580a, struggente pagina della maturità del salisburghese– si eseguirà il Quartetto in Sib di Johann Christian Bach - il “Bach di Londra - che esercitò una notevole influenza su Mozart e che è ricordato tra i principali esponenti dello “stile galante” – ed il Quartetto in Fa di Luigi Gatti, Maestro di Cappella a Salisburgo. Con gli Archi di UmbriaEnsemble (Angelo Cicillini, violino; Luca Ranieri, viola; M. Cecilia Berioli, violoncello) ospite d’eccezione sarà Paolo Pollastri, primo oboe solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma.