(UNWEB) Perugia. Sarà inaugurata sabato 27 maggio alle ore 17,00 la mostra fotografica di Roberto campanaro, Sguardi dal Medioevo, che resterà visitabile fino all’11 giugno, giornata conclusiva della manifestazione Perugia 1416.
La mostra sarà allestita all’interno della Sala della Cannoniera della Rocca Paolina ad ingresso gratuito (tutti i giorni, mattina dalle ore 10,30 alle ore 13,30 e il pomeriggio dalle 15,00 alle 20,00).
L’esposizione fotografica itinerante nasce da una ricerca durata quasi tre anni e realizzata nelle tante rievocazioni storiche tradizionali che si svolgono in Umbria.
I ritratti fotografici in primo piano, presentano persone in abiti medievali che hanno partecipato alle diverse manifestazioni. Dopo aver raccolto più di trecento ritratti, Roberto Campanaro ne ha selezionati 60 che sono diventati il corpo fondante dell’esposizione. La mostra, con il patrocinio della regione Umbria e dei comuni di Perugia, Todi, Narni, Bevagna e Trevi viene presentata fino al 29 ottobre, nelle location più prestigiose delle città dell’Umbria
Gente di ogni età e professione, dal sindaco all’imprenditrice, dall’impiegato comunale al fabbro, dal medico alla studentessa, con orgoglio ed entusiasmo hanno posato di fronte alla macchina fotografica, mostrando un vigoroso attaccamento a tradizioni già fortemente radicate nella caratterizzazione stessa dei tanti borghi medievali presenti nel territorio umbro.
I ritratti fotografici ripresi in esterno, senza l’ausilio di nessuna luce artificiale, sono caratterizzati da un fondale nero senza ombre che centra l’attenzione, esclusivamente, sullo sguardo del personaggio rappresentato e sull’espressione del suo volto a volte sognante o aggressiva o anche orgogliosa ma in ogni caso molto attenta a rappresentare con immedesimazione il nuovo ruolo assunto.
In molte città dell’Umbria si tengono manifestazione tradizionali che rievocano un periodo storico di grande interesse come il medioevo. Il titolo dell’esposizione “Sguardi dal Medioevo” vuole appunto sottolineare la forza di un’umanità che è a fondamento della nostra storia, di un passato che si fa presente e rende proficuo l’intreccio tra epoche diverse.
La mostra si compone di 60 stampe Fine Art di grande formato, montate su supporti rigidi neri, senza alcuna cornice per evitare la sensazione di delimitazione dei volti.
Tutte le persone sono ritratte in primo piano davanti ad un fondale nero, mettendo esclusivamente in risalto l’abbigliamento medievale, lo sguardo e l’espressione dei loro visi.
La mostra è stata allestita a Todi dall’1 al 17 aprile e a Narni dal 24 aprile al 14 maggio. Dopo Perugia (27 maggio-11 giugno) sarà ancora a Bevagna, dal 15 al 25 gugno e a Trevi dal 7 al 29 ottobre.